Scossa di terremoto avvertita a Venezia – TG Plus NEWS Venezia

TG Plus NEWS Venezia – ed. 22 marzo

Cronaca. Scossa di terremoto avvertita a Venezia

Una scossa di terremoto è stata nitidamente avvertita anche a Venezia, Lido e vasta parte del territorio della provincia questa mattina presto. La scossa si è sviluppata alle ore 6,24 (ora italiana, 5,24 ora locale) ed ha avuto epicentro in Croazia, a Kasina, vicino alla città di Zagabria. Il terremoto di magnitudo 5.4 ha avuto poi una replica ed ha colpito nuovamente il territorio croato, questa volta con una scossa di magnitudo 4.6.

Cronaca. Coronavirus, valide le restrizioni regionali

Le misure restrittive decise dall’ultima Ordinanza regionale continuano ad essere valide. Ricordiamo quindi che oggi gli esercizi commerciali che vendono alimentari, dai piccoli negozi agli ipermercati rimarranno chiusi. Le passeggiate inoltre solo fino a 200 metri da casa. La scelta di Zaia ieri ha provocato dei malumori, perché davanti a molti supermercati, anche del veneziano, si sono create code lunghissime, con l’utenza che deve ancora assorbire questa nuova modalità. Il motivo per cui l’ordinanza veneta ha potuto superare quella ministeriale è dovuto al fatto che il governatore Zaia ha agito per motivi di sicurezza della salute pubblica. Le code, invece, non si vedono più in autostrada: sul Passante ed in particolare sulla Tangenziale di Mestre il traffico si è più che dimezzato.

Cronaca. Coronavirus, 30 decessi nel veneziano

Complessivamente sono 30 i veneziani che ci hanno lasciato dall’inizio dell’epidemia del Coronavirus che ormai dura da un mese. Nell’intera città metropolitana di Venezia il totale dei casi con esito positivo sono arrivati a 685. E’ di 210 invece il numero dei ricoverati, dei quali 54 sono in Terapia Intensiva, due in più del giorno prima. Le persone in isolamento sono invece 3120 di cui 475 curati a casa, mentre i restanti sono o positivi asintomatici o persone messe per precauzione in isolamento. Tra una settimana, probabilmente, sarà possibile fare un raffronto più incisivo per capire a che punto della lotta all’epidemia si sia arrivati.

Cronaca. Coronavirus, negativa lavoratrice a rischio

Qualche giorno fa abbiamo parlato di quanto accaduto all’interno di un supermercato, con una cliente – risultata poi positiva al Coronavirus – che aveva tossito contro una cassiera. Dopo tre giorni è arrivata, fortunatamente, la notizia di negatività del tampone fatto alla signora. E a proposito di mondo del lavoro, nessuna irregolarità è emersa dai controlli dello Spisal in 64 aziende della provincia, ma continuano le proteste di alcune sigle sindacali, in particolare per la Fincantieri che attualmente ha mandato in ferie forzate i propri lavoratori. Accusa della Cgil, invece, sul mondo dell’aeroporto Marco Polo, in cui ci sono centinaia di dipendenti lasciati a casa senza ammortizzatori sociali.

Cronaca. Coronavirus. Stagione turistica estiva in bilico

Lasciato alle spalle l’inverno, con il Coronavirus che ha fatto chiudere prima il carnevale e l’ultima parte del turismo sulla neve, ora lo sguardo è rivolto a quello che sarà l’impatto sulla primavera e soprattutto sull’estate. Una stagione in bilico per la costa veneziana, a partire da Jesolo, dove gli operatori sperano di poter riaprire le proprie strutture per la fine di giugno o al massimo il mese successivo. Ma in ogni caso le conseguenze da Covid-19 sul turismo rischiano di essere pesantissime, addirittura con un calo quasi della metà del fatturato per le varie attività. Sta di fatto che Pasqua è irrimediabilmente persa, ma anche il mese di maggio con il ponte per la festa dei lavoratori e tutte le feste collegate al mercato tedesco.

Sport. Continua lo stop ad allenamenti e campionati

Continua nello sport lo stop assoluto anche degli allenamenti, linea comune, o quasi, anche per le squadre di calcio di serie B che pare siano orientate a rimanere ferme almeno sino a metà aprile. Per alcune discipline, come quella del rugby, appare difficile pensare anche alla ripresa del campionato che, per questo, probabilmente – su richiesta di alcuni addetti ai lavori – sarà definitivamente congelato. Saltano intanto tutte le manifestazioni che erano in programma in questo periodo.