SPECIALE VINI – Vecchio Florio 2013, il Marsala DOP che racconta la terra siciliana – TG Plus FOOD & BEVERAGE
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Martina Andretta (AIS) degusta il Superiore Secco
Il Vecchio Florio Marsala Superiore Secco DOP si può dire che sia uno dei vini liquorosi italiani più famosi al mondo. Quando il palermitano Vincenzo Florio, nel 1833, fondò la sua casa vinicola di Marsala, diede il via ad una gloriosa storia imprenditoriale, che poi subì alterne fortune, a seguito , nella prima metà del Novecento, del “declino” nel mercato di questo vino liquoroso.
Ma negli ultimi decenni, il Vino Marsala DOC, “gioiello” enologico della provincia di Trapani, ha ripreso vigore, grazie anche a cantine come Florio, Rallo, Pellegrino e Marco De Bartoli, per citarne alcuni nomi tra i più noti agli appassionati di vini siciliani. Martina Andretta, sommelier di AIS Treviso, ci guida nella degustazione del Vecchio Florio 2013 Marsala Superiore Secco, prodotto con uve a bacca bianca Grillo e Cataratto, affinato almeno 30 mesi in botti e in tini di rovere , di diversa capacità.
Il colore è ambrato, con riflessi oro antico. Il profumo, caratteristico e di grande finezza, ha sentori di uva passa e vaniglia. Sapore caldo e pieno, con elegante fondo di mandorle amare e uva passa. Il Vecchio Florio Secco ha gradazione alcolica pari a 18% in vol.
