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Zaia candida Venezia come sede dell’Autority Europea Antiriciclaggio – TG Plus NEWS Venezia

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CRONACA. Zaia candida Venezia come sede dell’Autority Europea Antiriciclaggio

Il Presidente della Regione, Luca Zaia, con una lettera formale inviata al Governo, ha candidato il Veneto, con la città di Venezia, ad ospitare la sede della nuova Autorità Europea per la lotta al riciclaggio di denaro e il contrasto al finanziamento al terrorismo. La proposta di Venezia, secondo il Governatore, si pone in continuità con la prestigiosa destinazione di una città che, con il suo elemento storico-culturale e sociale, appare essere la sede più consona in relazione al valore e autorevolezza dell’istituenda Autorità. “Una candidatura – fa notare il Presidente Zaia – che si inquadra in una precisa strategia volta a rendere sempre più internazionale la realtà e l’immagine del Veneto, attraverso la realizzazione di grandi eventi, come le Olimpiadi invernali 2026 di Milano Cortina, i grandi appuntamenti culturali, e la collocazione sul territorio di importanti sedi istituzionali europee e mondiali, come l’Autority antiriciclaggio”.

CRONACA. Caro bollette, Brugnaro: “Dobbiamo ora far fronte a problemi molto gravi”

“Dobbiamo ora far fronte a problemi molto gravi, primo fra tutti il rincaro delle bollette e la paura della gente di non riuscire ad arrivare alla fine del mese”. Lo ha detto il Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, questa mattina, giovedì 29 settembre, in Piazza Ferretto, dove si è svolto l’alzabandiera in occasione di San Michele, patrono di Mestre e protettore della Polizia di Stato. Il primo cittadino, a questo proposito, ha precisato che durante le feste natalizie non mancheranno le luminarie, ma si interverrà sugli orari di accensione e spegnimento, per evitare gli sprechi.

CRONACA. Sicurezza, Brugnaro: “Chiediamo la collaborazione del nuovo Governo”

“Un altro punto fondamentale è quello della sicurezza nelle zone calde della città che tutti conosciamo – ha proseguito il sindaco – e su questo non molleremo e chiederemo la collaborazione del nuovo Governo affinché conosca le problematiche del territorio e raccolga le nostre proposte di modifica di alcune norme nazionali. In questo momento ci sentiamo impotenti perché non abbiamo gli strumenti legislativi per intervenire. Da soli non possiamo vincere la sfida della sicurezza: facciamo i posti di blocco ma poi non possiamo trattenere le persone in cella”. “Sarà un periodo difficilissimo per tutti – ha concluso – ma noi continueremo a lavorare per la città. Mestre è il luogo della modernità e della sperimentazione e voglio ringraziare tutte le persone che fanno la loro parte per renderla tale. Ringrazio tutte le Forze dell’Ordine e tutti i volontari che giorno per giorno prestano il loro servizio e ci aiutano a garantire decoro e sicurezza”.

CRONACA. Emergenza COVID-19, 854 nuovi casi nel veneziano

Emergenza COVID-19. Il bollettino di Azienda Zero di oggi, giovedì 29 settembre, (dato riferito alle 8), evidenzia 5.222 nuovi casi di contagio in Veneto,  di cui 854 nella provincia di Venezia. Il numero degli attualmente positivi si trova a quota 47.412 dei quali 5.533 nel veneziano. Complessivamente, dall’inizio dell’emergenza pandemia sono stati registrati 2.271.595 casi di contagio nel territorio regionale, nel veneziano 381.213. Circa la situazione dei ricoveri: sono attualmente 332  i pazienti positivi al COVID in cura negli ospedali veneti, nelle aree non critiche, 13 sono invece quelli ricoverati nelle terapie intensive.

 


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