Zaia, stop movimento tra Comuni dopo le 14 – TG Plus NEWS Treviso

CRONACA. Zaia,stop movimento tra Comuni dopo le 14

“Chiusura dei confini comunali dopo le ore 14 dal 19 dicembre fino al 6 gennaio”. E’ la nuova ordinanza che adotta il presidente del Veneto, Luca Zaia, in attesa che ci sia un provvedimento del Governo. Attenzione, non significa che dalle 14 di sabato non ci si potrà più muovere dal proprio Comune di residenza senza giustificato motivo, ma solo che il movimento giornaliero intercomunale sarà consentito solo al mattino e fino alle 14. Poi, dopo quest’orario, ci si potrà comunque muovere ma solo all’interno del proprio Comune.

CRONACA. Cinque check point anti-assembramento in centro storico

E’ stata ufficialmente firmata l’ordinanza che prevede un Piano Anti-Assembramenti per regolare flussi di persone in centro storico in caso di necessità e arginare il contagio da Covid-19. Da oggi e fino al 17 gennaio 2021 saranno infatti previsti cinque check-point nel centro cittadino che, in caso di ammassamenti di persone rilevati attraverso i sistemi di videosorveglianza, garantiranno il contingentamento degli ingressi nelle seguenti zone:

• Calmaggiore (lato Duomo)
• Ponte San Martino (lato Via Roma)
• Via Sant’Agostino (inizio Piazza Matteotti)
• Via Barberia (incrocio vicolo Barberia)
• Via Martiri della Libertà (incrocio via San Leonardo).

AMBIENTE. PFAS, nuovi limiti europei deludono Bottacin: “Veneto meglio”

“I Limiti sui Pfas fissati dall’Europa sono estremamente deludenti. Noi in Veneto abbiamo fatto molto meglio da tempo.” Lo dice l’Assessore all’Ambiente della Regione Veneto, Gianpaolo Bottacin, commentando la fissazione in sede europea di nuovi limiti sui Pfas, posti a 100 nanogrammi per ogni sostanza Pfas e a 500 nanogrammi per la somma di tutti i Pfas.

ECONOMIA. Spiraglio Stefanel: potrebbe acquisirla Oviesse

Fumata non bianca ma forse grigia per la risoluzione del caso Stefanel, che sembra ormai tunnel senza fine. Il gruppo Oviesse si troverebbe infatti in pole per l’acquisto della grande azienda tessile. Questo quanto emerso da un incontro al ministero dello sviluppo e l’economia dove l’offerta di Oviesse sarebbe stata ritenuta la migliore tra le due presentate. Ora è il turno del commissario Cappiello che dovrà chiudere la fase di verifica. Poi il ministero dovrà riconvocare le due parti e poi arriverà la decisione finale. I dipendenti intanto sono preoccupati, nell’aria c’è la voce che sarebbero a rischio alcune decine di posti di lavoro.