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25 anni. La vittoria di Giorgio Furlan alla Sanremo – TG Plus SPORT

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Notizie TG Plus SPORT 21 marzo.

25 anni fa Giorgio Furlan vinceva la Milano – Sanremo

Era il giorno della Festa del Papà, 19 marzo 1994. Era pure sciopero della Rai e Adriano De Zan non commentò quella Milano Sanremo. Solo immagini e audio ambiente. Ma quella Milano Sanremo resta nei cuori dei trevigiani e dei tifosi di ciclismo. Giorgio Furlan, Gewiss Bianchi, vinse la classica di primavera, unico e ultimo trevigiano a trionfare sulla riviera dei fiori. Lui che ancora detiene il record della scalata al Poggio, ben 5’46” alla media stratosferica di oltre 39 chilometri orari. Peter Sagan, trevigiano di adozione, ultimo dei campionissimi, l’ha scalata, sempre nel giorno della Festa del Papà, nel 2017 in 5’55” alla media di 37,52.
I ricordi Giorgio Furlan e di quella Milano Sanremo. E sono trascorsi 25 anni. Il ricordo dal primo all’ultimo chilometro. La classica più bella che Furlan abbia vinto in carriera e certamente la più amata dagli italiani. Giornate uniche, che cambiano la vita. Si corre con la solita tattica. Pronti via, parte la prima fuga, un gruppetto di corridori e li si lascia andare via. Poi vengono ripresi. Si arriva sulla Riviera Ligure, dopo aver scalato il Turchino a velocità folle. Parte una seconda fuga che scala la Cipressa. Dentro al gruppetto c’è il compagno di squadra, Eugeny Berzin. Tra Cipressa e Poggio ci si ricongiunge, grazie al grande lavoro del capitano Moreno Argentin assieme a Guidone Bontempi. Chiudono il buco e Furlan scatta sul Poggio. Parte da solo dopo che Berzin fa il ritmo in salita. Un ritmo pazzesco. A un chilometro e mezzo dalla cima del Poggio Giorgio Furlan scatta forte. Il trevigiano detiene ancora il record di scalata. La doppia curva, si invola sul falsopiano del punto migliore per salutare il gruppo. E parte a tutta. Nello stesso punto dove l’anno prima era scattato Fondriest da solo e l’anno successivo sempre Fondriest con Jalabert. Una impresa che ancora emoziona. Una condizione ottimale quella del 1994.  Furlan veniva da una grande condizione dopo aver vinto la Tirreno – Adriatico, sia la classifica finale che tre vittorie di tappa, Monte Urano e Monte Monaco nelle Marche e Marciano in Toscana. Un ricordo che anche dopo 25 anni resta nei cuori dei trevigiani.


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