Aggressione al presunto amante della moglie: due arresti – TG Plus NEWS Venezia
CRONACA. Aggressione al presunto amante della moglie: due arresti
Nel pomeriggio del 28 ottobre scorso, i Carabinieri di Portogruaro hanno arrestato “in flagranza differita” due uomini, un 40enne ed un 30enne entrambi stranieri, presunti responsabili di “atti persecutori” e “rapina” in danno di un 44enne italiano. Uno dei due stranieri, dopo aver scoperto una presunta relazione extraconiugale tra la moglie e l’italiano, lo avrebbe aspettato all’uscita di un circolo sportivo dove è stato aggredito fisicamente, con la complicità dell’altro straniero. Nella circostanza, i due si sarebbero impossessati di due magliette sottraendole con forza alla vittima. I militari dell’Arma, a seguito di presentazione di querela da parte della persona offesa e grazie anche all’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza, hanno arrestato, dopo qualche ora dall’evento, i due presunti responsabili del reato. Al termine delle formalità di rito ed a seguito dell’udienza di convalida dell’arresto, tenutasi il 31 ottobre, ai due stranieri è stata applicata la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa con braccialetto elettronico.
CRONACA. Anniversario femminicidio Giulia Cecchettin, Zaia: “Oggi come ieri vicini ai familiari”
Il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ricorda Giulia Cecchettin – la ventiduenne vittima dell’ex fidanzato l’11 novembre del 2023 in una vicenda estrema che ha scosso gli animi e le coscienze – a un anno dall’assassinio. “A distanza di un anno, il dolore è ancora vivo ed è uno stato d’animo che si fa ancora più acuto ogni volta che la cronaca ci mette di fronte a un nuovo caso di femminicidio, che una donna viene uccisa o anche solo maltrattata in nome di un malinteso e innaturale senso di proprietà, di un’incapacità di porsi di fronte alla parità di genere. Ma l’orrenda dinamica dell’assassinio di Giulia Cecchettin ha segnato la vita stessa della nostra comunità come pochi altri, ha tracciato una linea di demarcazione nella consapevolezza sociale oltre la quale nessuno, di fronte a certe situazioni, può più far finta di non vedere, di non sapere. In questo anniversario rinnovo l’abbraccio del Veneto a papà Gino, alla sorella e al fratello, partecipando al loro inesauribile dolore”.
ECONOMIA. CGIA Mestre: “Concordato? Un mezzo flop”
Per qualcuno può sembrare una provocazione, per l’Ufficio studi della CGIA, invece, costituisce la chiave di lettura che spiega il mezzo flop registrato dal Concordato preventivo biennale (Cpb). Secondo le prime indiscrezioni rilasciate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), avrebbero sottoscritto il Cpb poco più di 500mila partite Iva che dovrebbero assicurare all’erario 1,3 miliardi di euro. A fronte di 4,5 milioni di lavoratori autonomi e di imprese potenzialmente interessate da questo strumento (di cui 1,8 milioni di forfettari e 2,7 milioni di operatori sottoposti agli Isa), entro il 31 ottobre scorso avrebbe aderito solo l’11 per cento del totale. In merito alle entrate, invece, il concordato dovrebbe aver fruttato alle casse dello Stato 1,3 miliardi di euro, rispetto ai 2 miliardi preventivati inizialmente. Pertanto, ogni soggetto che ha sottoscritto questo “patto” con il fisco ha pagato mediamente 2.600 euro. Se con la scadenza del 31 ottobre scorso l’erario sicuramente incasserà molto meno del previsto, non è che per caso la dimensione economica dell’evasione in capo agli autonomi sia abbondantemente sovrastimata? Si domanda la CGIA.
CRONACA. Il gruppo comunale di Protezione Civile Venezia Terraferma fa il bilancio di un anno di attività
Il gruppo comunale di Protezione Civile Venezia Terraferma, ha presentato questa mattina, all’Auditorium “Luigi Sbrogiò” di Favaro Veneto, durante l’assemblea annuale, il consuntivo delle attività svolte nel 2023 e ha illustrato quelle previste, e già in parte realizzate, per il 2024. Il gruppo è il più numeroso tra i 4 attivi sul territorio comunale, contando 98 iscritti. Il calo degli ultimi due anni è fisiologico e rientra nella normale “oscillazione” che caratterizza tutti i gruppi. Nei prossimi mesi si dovrebbero nuovamente raggiungere i 100 volontari, grazie all’ingresso di alcuni nuovi, attualmente in prova. L’età media cresce di anno in anno, fenomeno che caratterizza un po’ tutte le realtà del volontariato. Sono 26mila le ore di attività che i volontari, in quest’ultimo anno, hanno svolto gratuitamente e a servizio della collettività.