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Antonello condannato per l’incidente dove perse la vita la fidanzata – TG Plus NEWS Treviso

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CRONACA. Incidente, Antonello condannato a 8 mesi

E’ stato condannato a 8 mesi di carcere Alberto Antonello, il 21enne di Castelfranco Veneto che nell’Halloween del 2019 si è schiantato fuori strada a Musile di Piave dopo una notte passata nella discoteca King di Jesolo. Nell’incidente ha perso la vita la fidanzata del ragazzo, Giulia Zandarin di 18 anni. Secondo le indagini, Antonello era al volante  con un tasso alcolemico elevato pari a0,76 gr/l, e senza patente. Il 21enne ha reso una dichiarazione spontanea di fronte alla giudice. La Procura aveva chiesto una condanna a due anni di carcere. Il giovane dovrà scontare 8 mesi con rito abbreviato. L’avvocato difensore Giuseppe Romano ha già annunciato che ricorrerà in appello.

CRONACA. Senza biglietto in corriera, picchiano il controllore

Salgono in corriera senza biglietto, tre giovani di origini senegalesi hanno mandato in ospedale un controllo della Mom. Il controllore aveva chiesto loro di mostrare il biglietto e a domanda, i tre si sono avventati su di lui aggredendolo a calci e pugni rompendogli addirittura il naso. Due di loro sono stati bloccati e denunciati mentre il terzo è riuscito a scappare.

VOLONTARIATO. Da Paladin 11mila euro per la ricerca

Un  forte sincero, quello di Casa Paladin, casa vinicola di Annone Veneto dei fratelli Roberto e Carlo Paladin, che con i vini Bosco del Merlo Prosecco Rosé DOC e Pinot Grigio Rosé DOC supporta dal 2018 la LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, sezione di Treviso. Quest’anno è stato raggiunto il traguardo di 6.000 euro che, sommati a quelli raccolti dalle campagne precedenti, ha permesso di devolvere 11.000 euro per la ricerca sul tumore al seno.

CRONACA.  Ripulito domani il leone di Santa Sofia

Il 30 ottobre Treviso Sotterranea, con il sostegno dell’Amministrazione Comunale, la collaborazione di  Contarina S.p.A e grazie alla disponibilità del dirigente scolastico delle scuole Prati, si adopererà per pulire  dalla vegetazione uno dei simboli della cortina muraria cinquecentesca, il leone posizionato nei pressi del  bastione di Santa Sofia e ormai coperto in gran parte dall’edera e dalle piante rampicanti.


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