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CGIA Mestre: “A Nordest le bollette di luce e gas sono le più care d’Italia” – TG Plus NEWS Venezia

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ECONOMIA. CGIA Mestre: “A Nordest le bollette di luce e gas sono le più care d’Italia”

I prezzi di mercato nel mese di febbraio 2024 del gas naturale e dell’energia elettrica sono tornati agli stessi livelli del mese di giugno di 2021 ma le bollette di luce e gas pagate dalle famiglie italiane nel 2023 sono invece aumentate, rispetto a tre anni fa, mediamente di 328 euro. A livello territoriale è il Nordest la macro area del Paese che ha subito i rincari più elevati. Sempre tra il 2021 e il 2023, l’aumento medio annuo delle bollette di luce e gas è stato di 457 euro (+33,6 per cento). Questo perché, per far fronte alla mancanza di liquidità che, soprattutto nel 2022, ha colpito i distributori e i fornitori di energia, questi ultimi hanno ritoccato all’insù le caparre e le cauzioni in capo ai consumatori. Non solo. Anche l’inflazione presente nel settore energetico ha concorso a far salire il costo delle bollette. A dirlo è l’Ufficio studi della CGIA di Mestre.

CRONACA. Porto Marghera, Callegaro (Femca Cisl Venezia): “I nuovi progetti nascano in tempi brevi”

Nei giorni scorsi, una delegazione di rappresentanti sindacali di alcuni Paesi europei (Spagna, Germania, Belgio e Bulgaria) ha fatto visita agli impianti del petrolchimico e della bioraffineria di Porto Marghera e partecipato al seminario “Next Step: Transition” (“Prossimo passo: transizione”), organizzato dalla Femca Cisl Nazionale. dove si è discusso del futuro dell’area industriale veneziana ma anche di transizione energetica attraverso un esempio di transizione di successo come la bioraffineria. “Siamo aperti alle innovazioni – dice il Segretario della Femca Cisl Venezia Giuseppe Callegaro  – che permettano di avere nuova occupazione, alta professionalità ma pure attenti ai cambiamenti sociali e ambientali. Chiediamo alle istituzioni, a Confindustria e alle aziende di rendersi parte attiva per agevolare la nascita di nuovi progetti industriali, con tempi appropriati per evitare che le lungaggini non diventino un alibi per ritardare gli investimenti”.

CRONACA. Restauro del murale di Bansky a Venezia, il plauso di Zaia

Il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia commenta la notizia dell’acquisto, da parte di Banca Ifis, del palazzo veneziano di San Pantalon, sulla cui facciata è riprodotta l’opera di Banksy “The Migrant Child”. I lavori di restauro partiranno dal mese prossimo e l’inaugurazione dello spazio espositivo è prevista nel 2025. “Quel luogo è diventato da tempo meta di culto per appassionati e visitatori che stazionano a frotte in campo e sul ponte di San Pantalon per ammirare e fotografare l’opera. Sarebbe stato imperdonabile lasciare che la salsedine e il moto ondoso facessero scomparire un così potente vessillo di speranza e di bellezza che testimonia anche il riconoscimento dell’importanza della cultura contemporanea nella nostra regione. Oltre a Banca Ifis, ringrazio il Ministero della Cultura, la Sovraintendenza e il Comune di Venezia per il supporto. Restaurare e conservare opere come quella di Banksy non solo arricchisce il tessuto culturale della città, ma contribuisce anche a rendere il mondo un luogo più accogliente e più bello”.

CRONACA. A Ca’ Farsetti la cerimonia di commiato di Giuseppe Roberto Chiaia

Si è tenuta questa mattina, a Ca’ Farsetti, la cerimonia di commiato di Giuseppe Roberto Chiaia, direttore dell’Area Coordinamento Legale e Istituzionale del Comune di Venezia, scomparso improvvisamente lo scorso 11 marzo.  Una sala gremita di amici e colleghi,  inoltre numerose le autorità civili e militari presenti. “Quando ho conosciuto Giuseppe, ho subito visto in lui una persona umile e onesta”, le parole del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro . “La sua assenza sarà profondamente sentita da tutti, anche dai cittadini che non hanno avuto il privilegio di conoscerlo personalmente, e questo perché ha dato tantissimo alla città di Venezia, donando il suo impegno senza riserve di fronte alle grandi sfide che negli ultimi anni hanno interessato la nostra città. Lo ricorderemo ogni giorno come esempio da seguire. Ciao Giuseppe”.


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