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Clochard morto, il sindaco si difende – TG Plus

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Cronaca. Clochard morto, il sindaco si difende

“Torno ad esprimere il mio cordoglio personale e quello della Città per la morte di una persona giovane, dalla vita travagliata, che ha concluso un percorso esistenziale infelice. E questo accresce il dispiacere. Ma non corrisponde alla verità dei fatti che vi sia stata l’indifferenza del Comune e della Città.”  Così si difende il sindaco di Montebelluna Marzio Favero dopo che la morte del clochard alla stazione aveva sollevato alcune polemiche. “Giovedì scorso il signor Nassid Fouad è stato soccorso dalla Polizia Locale e dalla Protezione Civile ed è stato ricoverato presso il Pronto soccorso di Montebelluna“ – ha concluso Favero.

Sanità. 40.000 i Veneti a letto con l’influenza da ottobre

Nella settimana che ha preceduto le festività natalizie, l’influenza stagionale in Veneto ha messo a letto circa 9 mila persone, portando ad oltre 39 mila il totale dall’inizio della sorveglianza epidemiologica (il 15 ottobre). Il tasso d’incidenza regionale ha raggiunto l’1,85 per mille abitanti, meno della metà del tasso nazionale già salito a 3,42 per mille. L’influenza, in Veneto, è quindi in ritardo rispetto al resto d’Italia, il che spinge gli esperti a ipotizzare che il picco possa spostarsi in avanti, nel mese di febbraio.

Cronaca. Polizia: “Nessuna irregolarità nel concorso”

Aveva fatto scalpore nei giorni scorsi la segnalazione anonima di una presunta irregolarità nello svolgimento di un concorso pubblico per l’assunzione di un dirigente della Polizia Locale a Carbonera. “Non ci sono ombre, gialli o imbarazzo – ha commentato Riccardo Sutto, comandante del corpo intercomunale – è tutto semplice e lineare. Non c’è nessun caso e nessun giallo. Il tutto si è svolto nella massima trasparenza e come previsto dalla norma, qualora ne ricorrano gli estremi, chi si riterrà leso nei propri diritti potrà presentare ricorso” – ha concluso Sutto.

Cronaca. Comune cerca bombe inesplose al Pattinodromo

Dalle ore 8 di giovedì 3 gennaio fino alle ore 22 di venerdì 4 la sosta sarà vietata nel parcheggio dell’ex Pattinodromo di Treviso. L’annuncio è arrivato dal Comune di Treviso che, tramite la sua pagina Facebook, ha avvisato i cittadini della chiusura di due giorni dovuta a un’indagine obbligatoria e di routine che dovrà valutare la presenza o meno di ordigni inesplosi dalla seconda Guerra Mondiale.


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