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Coronavirus, nuovi casi in Veneto. Zaia firma una nuova ordinanza – TG Plus NEWS Venezia

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SANITA’. Coronavirus, nuovi casi in Veneto. Zaia firma una nuova ordinanza 

Emergenza Coronavirus. Il bollettino odierno di Azienda Zero, riferito alle 8 della mattina, conferma il trend evidenzia 136 nuovi casi di contagio in Veneto, di cui 26 in provincia di Venezia. Nel veneziano il numero degli attualmente positivi sale quindi a 668 (la maggior parte dei quali asintomatici), mentre in regione il numero ha toccato quota 4027. E il presidente del Veneto Luca Zaia firma una nuova ordinanza, valida dalla mezzanotte di sabato 3 ottobre, che regolamenta la gestione di eventuali criticità e positività legate al coronavirus nelle scuole di ogni ordine e grado. Lo aveva annunciato oggi nel  punto stampa nella sede della Protezione civile di Marghera. Per quanto riguarda le scuole: ai genitori saranno forniti nei prossimi giorni dei moduli per autorizzare i figli alla nuova modalità di screening  nel caso di necessità. I tamponi rapidi saranno effettuati direttamente a scuola; nel caso i test dei compagni dell’alunno risultato positivo risultino tutti negativi, non saranno sospese le lezioni e neppure sarà  imposta la quarantena alla classe, come avviene invece ancora oggi. Per quanto riguarda l’uso delle mascherine all’aperto, il Presidente ha detto che pur non avendo valutato l’obbligo, non esclude che ci si possa però arrivare in una fase successiva.

POLITICA. PD Venezia: “Vaccini antinfluenzali: il Comune faccia squadra”

Parliamo ora di un appello lanciato dal PD Venezia attraverso i propri canali social: “A causa della pandemia da Covid-19 è stata anticipata la campagna per la vaccinazione antinfluenzale ed è stata abbassata la fascia d’età della popolazione avente diritto al vaccino antinfluenzale, dai 65 anni ai 60: ciò comporterà l’allungamento delle procedure. Se a questo si aggiungono le norme di sicurezza anticovid, si rischia che proprio i residenti appartenenti alla fascia a rischio siano sottoposti a lunghe code all’aperto all’ingresso degli ambulatori. I medici di famiglia si stanno organizzando al meglio, ma riteniamo che sarebbe necessario un supporto da parte dell’amministrazione comunale. Il momento che stiamo vivendo evidenzia la necessità di fare squadra, perciò chiediamo che il Sindaco e l’amministrazione intervengano a supporto della sanità e dei medici di base, ad esempio per snellire le procedure di prenotazione o assegnando alla Protezione Civile il compito di allestire tendoni o gazebo per rendere l’attesa meno disagevole nei pressi degli studi medici.

CRONACA. Dal 1 ottobre al 31 dicembre entrano in vigore sul territorio comunale le limitazioni al traffico

A partire dal 1 ottobre 2020 e fino al 31 dicembre 2020, sono entrate in vigore, per il quinto anno consecutivo, le norme dettate dall’Accordo di Bacino Padano, sottoscritto dalle Regioni del Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte per l’applicazione di modalità comuni a tutta la Pianura Padana, volte all’adozione di limitazioni e divieti, nel settore dei trasporti, della combustione di biomassa per il riscaldamento domestico e dell’agricoltura. Lo scopo è di contenere il numero di superamenti del valore limite giornaliero del Pm10, stabilito dal D.Lgs. 155/2010, di 50 µg/m3, da non sforare per più di 35 giorni l’anno. Dal 1 gennaio 2021 tali misure potrebbero essere riviste con nuova ordinanza secondo le indicazioni del Comitato di Indirizzo e Sorveglianza della Regione del Veneto, che ha deliberato di posticipare il blocco (già dal livello verde) della circolazione dei veicoli euro 4 diesel al 1 gennaio 2021. Per saperne di più potete consultare il nostro portale di informazione notizieplus.it.

CRONACA. Principio d’incendio di una gru a Porto Marghera

Alle 9:30, i vigili del fuoco sono intervenuti in via del Commercio al molo A di Porto Marghera-Venezia per il principio d’incendio di una gru portuale: nessuna persona è rimasta ferita. I pompieri arrivati da Mestre con un’autopompa, un’autobotte, l’autoscala e dieci operatori hanno in breve tempo ultimato lo spegnimento delle fiamme, iniziato dagli operatori portuali che ha riguardato il motore della gru. Le operazioni dei vigili del fuoco di completa estinzione e messa in sicurezza della gru sono terminate dopo circa due ore.

 


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