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Covid-19: contagi all’Istituto Scarpa-Mattei a San Dona’ di Piave – TG Plus NEWS Venezia

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SANITA’. Covid-19: contagi all’Istituto Scarpa-Mattei a San Dona’ di Piave

In questi giorni il personale del dipartimento di prevenzione dell’Ulss4 ha rilevato il contagio da Covid-19 in due studenti dell’istituto di Istruzione Superiore “Carlo Scarpa – Enrico Mattei” a San Donà di Piave. Altri tre studenti e un insegnante sono risultati positivi al tampone rapido ed ora sono in attesa della conferma definitiva che giungerà con l’esito del tampone molecolare come da protocollo. Tutti frequentano la stessa classe, posta in quarantena. Le positività sono emerse dopo che due studenti i giorni scorsi avevano manifestato sintomi riconducibili al virus. Non appena accertata la loro positività, i compagni di classe sono stati sottoposti a tampone rapido e in questa fase sono emersi altri 3 studenti e un insegnante contagiati. In accordo con la direzione dell’istituto, il personale del dipartimento di prevenzione oggi effettuerà il tampone rapido in altre tre classi dello Scarpa-Mattei, parallelamente è stata avviata l’indagine per risalire ai contatti stretti dei sei contagiati.

POLITICA. Porto, Baretta: “La manifestazione di oggi è un’occasione importante per Venezia”

“La manifestazione sindacale di oggi rappresenta un’importante occasione per Venezia. La scelta di porre con forza alla città, alla politica e alle istituzioni, la questione dello sviluppo del porto è condivisa e va sostenuta”. Lo ha detto il sottosegretario all’Economia e consigliere comunale del Partito democratico, Pier Paolo Baretta, rivolgendosi ai lavoratori del Porto e del settore turistico che questa mattina hanno manifestato davanti alla stazione di Santa Lucia. “La drammatica emergenza Covid, da un lato, e il positivo successo del Mose, dall’altro, – spiega Baretta – rendono urgente e necessario fare delle scelte che favoriscano la portualità, ne sviluppino le attività e difendano le imprese e l’occupazione dell’intera filiera, segnata, per tutti, dalle preoccupazioni per il futuro, ma anche da troppa precarietà. Dobbiamo dotare la città di un porto d’altura capace di accogliere navi di dimensioni sempre maggiori. Questa appare la sola soluzione per tenere vivi i traffici nel rispetto dei limiti oggettivi che la laguna impone e in considerazioni dei cambiamenti climatici che, già oggi, stanno impattando in tutto il Paese e in particolare sulle città costiere. L’Autorità per la laguna, – spiega in questo senso Baretta – con la rinascita di fatto del Magistrato alle acque, ha questo obiettivo. Non servono polemiche ma collaborazione costante tra il Governo, la Regione e il Comune. Lo sviluppo del porto – conclude – deve essere parte integrante di quel piano per Venezia che auspichiamo si definisca al più presto per poter richiedere per la nostra città, come è giusto, una quota parte delle risorse europee destinate all’Italia”.

ATTUALITA’. “Io non rischio”: torna la campagna nazionale per le buone pratiche di protezione civile


Torna la campagna nazionale “Io non rischio”, che per nove anni consecutivi ha permesso a migliaia di volontari di incontrare i cittadini nelle piazze delle loro città contribuendo a diffondere la conoscenza dei rischi e delle buone pratiche di protezione civile. Quest’anno, alla decima edizione, la campagna cambia veste: a causa dell’emergenza Coronavirus i volontari continueranno a diffondere la cultura della prevenzione non solo attraverso i consueti punti informativi “fisici”, ma anche e soprattutto nelle piazze virtuali del web.
L’hashtag ufficiale sarà #iononrischio2020, ma i volontari del Gruppo Gruppo Comunale di Protezione Civile saranno anche presenti di persona in piazza Ferretto a Mestre domenica 11 ottobre, (in caso di maltempo la manifestazione si sposterà nel chiostro del Museo M9) per sensibilizzare la cittadinanza sui buoni comportamenti da tenere per prevenire il rischio sismico, il rischio alluvione e maremoto. Per ulteriori approfondimenti poete consultare il nostro sito notizieplus.it.

SANITA’. Un fine settimana di consulti gratuiti per le donne veneziane che soffrono di disagio mentale

Ascolto, orientamento psicologico e incontri informativi rivolti alle donne per tutto il fine settimana. L’Ulss 3 Serenissima aderisce all’open weekend sulla salute mentale promosso da Fondazione Onda, mettendosi all’ascolto delle donne in difficoltà del proprio territorio e nel pieno rispetto delle norme anti contagio: prenotazioni per evitare assembramenti, distanziamento, mascherina, incontri a tu per tu con gli specialisti. Venerdì, sabato, domenica e lunedì saranno offerti gratuitamente servizi clinici, diagnostici e informativi per ragazze, signore e anziane che soffrono di ansia, depressione, disturbi neurologici, dell’umore e del sonno, psicosi e disturbi del comportamento alimentare. Condizioni a cui spesso non ha giovato l’aggiungersi dell’epidemia in corso e il periodo di confinamento del lockdown. La partecipazione alle visite è gratuita. Non è necessaria alcuna impegnativa, ma vanno prenotate e si può accedere fino ad esaurimento delle disponibilità. Per ulteriori informazioni potete consultare il nostro portale notizieplus.it.

 


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