Dato il via alla valorizzazione del parco San Giuliano e della Gronda lagunare – TG Plus NEWS

Il Consiglio comunale di Venezia ha approvato la proposta di accordo pubblico-privato finalizzata alla valorizzazione della gronda lagunare e allo sviluppo e attrezzamento del parco di San Giuliano, al riordino degli approdi e all’implementazione della nautica lagunare, con relativa adozione della Variante n. 62 al Piano degli Interventi. La proposta – si legge nel provvedimento – è orientata al conseguimento di un rilevante interesse pubblico volto a garantire: il recupero e la valorizzazione del patrimonio storico, paesaggistico, ambientale (con la bonifica di aree pubbliche e private inquinate); la realizzazione e la manutenzione di infrastrutture viarie (strade, marciapiedi, itinerari ciclopedonali, percorsi di vita, ecc.) di rilevante interesse comunale; la sistemazione e il completamento delle opere di arredo urbano.

Oggi il momento “clou” della rimozione dell’Ovovia sul Ponte della Costituzione, in un cantiere aperto lo scorso 14 maggio con un sopralluogo del sindaco Luigi Brugnaro, che definì nell’occasione l’opera “un simbolo di spreco delle risorse pubbliche”.  Viene utilizzato un motoponte che circolerà lungo in Canal Grande, grazie ad una autorizzazione del Comune di Venezia che ne permette anche, dalle ore 14 circa, il posizionamento sotto l’arco del Ponte della Costituzione. Per l’intera durata dei lavori, il traffico si dovrà quindi necessariamente convogliare nella metà libera, dando la precedenza ai vaporetti e alle unità in servizio per emergenze. Dalle ore 18.00 circa alle ore 24.00, e comunque fino a fine delle varie operazioni, sono sospesi gli stazi dei taxi, e la riva pubblica, ubicati nel tratto di sponda di Fondamenta Santa Chiara tra il pontile Stazione Taxi-Navette Casinò e la fermata Actv linea 2. Durante le operazioni in fondamenta Santa Chiara si renderà inoltre necessario sospendere l’imbarcadero “G” di Actv, il più vicino al ponte della Costituzione: le corse saranno trasferite all’approdo “E” solo dopo l’approdo dell’ultima corsa della linea 4.1, prevista per le 18 circa. Solo allora il motopontone, di concerto con Actv, potrà raggiungere fondamenta Santa Chiara.

Sicurezza a 360 gradi per dipendenti e utenti del Comune di Mira. Il Comune di Mira ha concluso ieri l’installazione e l’avvio di tre termoscanner, uno all’ingresso di ciascun edificio comunale nell’area municipale. La tecnologia, avanguardia nell’ambito delle pubbliche amministrazioni del territorio, permette l’individuazione dell’utilizzo della mascherina da parte dell’utente che desidera accedere all’edificio e contemporaneamente la misurazione della temperatura corporea. Una volta effettuato il controllo il dispositivo consente l’apertura della porta solo alle persone che risultano essere a norma. A utilizzare i termoscanner saranno anche i dipendenti comunali che saranno però dotati di appositi badge che li autorizza all’accesso. Per l’utenza quindi l’accesso resta limitato ai giorni di apertura al pubblico (martedi e giovedi) e previo appuntamento.

Poste italiane comunica in una nota che, di pari passo con il prosieguo della “fase 2” dell’emergenza Coronavirus, sono stati potenziati i servizi su tutto il territorio nazionale: sono stati aperti uffici precedentemente chiusi, sono stati incrementati i giorni di apertura settimanali degli uffici e, in caso di soppressione, è stato riattivato il turno pomeridiano. In particolare, nel territorio comunale di Venezia: sarà ripristinata l’operatività per un totale di tre giorni settimanali dell’ufficio di via Milano, 20 a Mestre, quella dell’ufficio di Fondamenta del Gaffaro a Dorsoduro e quella dell’ufficio del sestiere San Marco, 1241. Sarà incrementata l’operatività per un totale di sei giorni settimanali con orario dalle 8.20 alle 13.35 dell’ufficio di via Alessandria, 17 a Tessera. Infine, sarà ripristinata l’operatività per un totale di sei giorni settimanali con orario dalle 8.20 alle 13.35 dell’ufficio di sestiere Cannaregio 3732.