redazione@tgplus.it
TG+TG+ Treviso

Dilapidò il patrimonio della mamma malata, 37enne si è tolta la vita – TG Plus NEWS Treviso

689Views
Condividi sui social

CRONACA. Dilapidò il patrimonio, si è tolta la vita

Aveva dilapidato il patrimonio della mamma malata, la figlia 37enne si è tolta la vita nella sua casa di Crocetta del Montello. Tra il 2011 e il 2016 avrebbe sottratto i soldi dal conto della mamma che si trovava in stato vegetativo presso una casa di riposo. La figlia era l’amministratrice di sostegno e, su segnalazione di quello appena nominato, sono state fatte indagini sui conti della madre. Da qui ne è venuta fuori l’accusa nei confronti della figlia di aver sottratto 1,6 milioni di euro attraverso bonifici ricorrenti.

SANITA’. Carenza di personale nelle Rsa, Cisl chiede inquadramento

Carenza di personale nelle case di riposo, la Cisl Funzione Pubblica chiede l’inquadramento dei dipendenti delle Rsa nel contratto della Sanità pubblica, per evitare la fuga verso le strutture pubbliche. “Da tempo – spiega Fabio Zuglian, segretario generale della Cisl Fp Belluno Treviso – segnaliamo che, una volta passata la criticità Covid, l’emergenza più grave sarebbe stata la carenza degli infermieri, in primis a causa di una sbagliata programmazione universitaria riguardo al fabbisogno di questo tipo di professionalità. 

SOCIALE. Usl 2 boom di donatori di sangue

Il 14 e il 15 giugno l’Italia ospiterà a Roma l’evento globale del World Blood Donor Day, la giornata mondiale dedicata ai donatori di sangue istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, dopo il rinvio dell’edizione 2020 a causa del Covid. Nel territorio dell’Usl 2 i numeri delle donazioni sono in netto aumento in questi mesi del 2021. Potete consultarli nel sito di N+

CRONACA. Interrogazione Pd su pesticidi nel prosecco

Nuova richiesta di Andrea Zanoni e Anna Maria Bigon, consiglieri regionali del PD, che annunciano una nuova interrogazione alla Giunta Zaia in seguito anche alla testimonianza del parroco di Miane sull’acquisto in Croazia e Slovenia di prodotti per trattare le vigne, vietati in Italia. “La denuncia di don Maurizio Dassié è grave, ma non è la sola. Da tempo gran parte della Marca è diventata un’enorme monocoltura di Prosecco, grazie ai generosissimi finanziamenti di Zaia, con abbondante uso di pesticidi”.


Condividi sui social