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E’ morto Don Armando Trevisiol – TG Plus NEWS Venezia

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CRONACA. E’ morto Don Armando Trevisiol

Oggi, mercoledì 9 agosto, è scomparso Don Armando Trevisiol, una vera e propria istituzione a Mestre. Aveva 94 anni. Don Armando Trevisiol è stato parroco della Chiesa Arcipretale dei Ss. Gervasio e Protasio a Carpenedo, dal 1971 al 2004. Nella vita si è dedicato a numerose attività sociali, tra le quali il Centro Don Vecchi, un’imponente opera resa possibile dalle donazioni dei fedeli. Tra i vari riconoscimenti pubblici ricevuti per la sua attività nei confronti degli ultimi spicca quello di Mestrino dell’anno conferitogli alcune edizioni fa. Don Armando è stato anche insignito dal Presidente della Repubblica del titolo di Cavaliere del Lavoro. I funerali saranno officiati dal Patriarca di Venezia Francesco Moraglia venerdì 11 agosto alle 9.30 presso la chiesa dei Santi Gervasio e Protasio.

CRONACA. Morte Don Armando Trevisiol, il cordoglio di Zaia

“Con Don Armando Trevisiol se n’è andato un sacerdote sempre attento ai più deboli, agli ultimi. Sua è stata l’idea di dedicare una ‘casa’ agli anziani e ed è riuscito nell’impresa nel 2005 fondando quello che oggi è un fiore all’occhiello per l’assistenza sul territorio, il centro Don Vecchi.  È stato punto di riferimento per la comunità intera. Grazie per quanto ha fatto, a Venezia e al Veneto mancherà”. Così il presidente della Regione del Veneto sulla scomparsa oggi a 94 anni di Don Armando Trevisiol.

CRONACA. Morte Don Armando Trevisiol, il cordoglio di Venturini

Di Don Armando Trevisiol, l’Assessore  alla Coesione Sociale del Comune di Venezia, Simone Venturini, scrive sulla sua pagina Facebook ufficiale: “Addio Don Armando Trevisiol, grazie di tutto! Una triste notizia per tutta la città la scomparsa di un grande prete e soprattutto di una grande persona che ha fatto del bene a tantissimi cittadini in difficoltà. I suoi Centri Don Vecchi sono un fiore all’occhiello dell’assistenza a deboli e anziani, un modello seguito anche da altre realtà del Paese. Don Armando realizzava un’idea e già ne stava sviluppando un’altra grazie alla sua inesauribile energia e al suo immenso altruismo. Ci ha insegnato tanto e ci mancherà”.

CRONACA. La bandiera storica della Bielorussia a Ca’ Farsetti

“Il valore della libertà non ha prezzo, Venezia sarà dalla vostra parte”. Con queste parole la presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano ha accolto ieri a Ca’ Farsetti l’attivista bielorussa Yuliya Yukhno, rappresentante dell’Ambasciata popolare della Belarus in Italia, fondatrice dell’Associazione Talaka ed ex detenuta politica nella Bielorussia di Lukashenko.  Il gesto di solidarietà con il popolo bielorusso porta i colori della bandiera storica della Bielorussia: bianco, rosso, bianco. E’ il simbolo della lotta per la libertà, Yuliya Yukhno ne ha donata una alla presidente Damiano. Iniziative analoghe sono in corso in altre città italiane.


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