Il ruolo del farmacista ai tempi del coronavirus- TG Plus SALUTE
Esposti in prima linea durante tutta la pandemia in atto, i farmacisti in questi mesi hanno offerto ai pazienti gli strumenti per proteggersi dal virus e i medicinali di cui necessitavano. Assistendoli ed educandoli ai corretti comportamenti da seguire.
Il loro ruolo al tempo del Covid-19 ha acquisito sempre maggiore centralità, diventando in molti casi un punto di riferimento per i malati. Il farmacista, infatti, è un professionista sanitario che si occupa della preparazione, della fabbricazione e del controllo dei medicinali, nonché della loro corretta dispensazione, della giusta posologia, aderenza alla terapia e possibili effetti collaterali.
E ha numerose responsabilità e attività quotidiane da svolgere: distribuisce farmaci a clienti ed operatori sanitari, li consiglia rispetto ad indicazioni, controindicazioni, effetti collaterali, interazioni con altri farmaci e dosaggio. Inoltre, in taluni casi specifici, produce da sé composti e farmaci tramite calcoli, misurazioni e miscelazione di medicinali ed altri ingredienti necessari.
Ma non è tutto: può eseguire controlli sanitari come colesterolo, pressione sanguigna e test per il diabete.
Consiglia i clienti sulla scelta e l’uso di farmaci senza prescrizione medica e sviluppa materiale informativo sull’uso, le proprietà ed i rischi di particolari farmaci.
Ce lo spiega la Farmacista Valeria Mattassi.