redazione@tgplus.it
TG+TG+ Venezia

La ditta rinuncia ai lavori: 50enne di Spinea rischia di perdere i benefici del superbonus 110% – TG Plus NEWS Venezia

542Views
Condividi sui social

CRONACA. La ditta rinuncia ai lavori: 50enne di Spinea rischia di perdere i benefici del superbonus 110%

Dalla proposta di adesione, datata 4 dicembre 2020, all’accettazione dell’incarico del 26 gennaio 2021 fino alla rinuncia comunicata l’11 aprile 2022, praticamente un anno e mezzo dopo il primo contatto. Il caotico mondo del superbonus 110% sta riservando sorprese (negative) di ogni genere ai committenti, come già denunciato in più occasioni dall’Adico che ha aperto decine di pratiche su questo fronte.  La disavventura capitata a un 50 enne di Spinea, si distingue però dalle altre perché l’uomo si è ritrovato da un giorno all’altro senza ditta a causa di “difformità edilizio-urbanistica per destinazione d’uso di uno o più locali dell’abitazione” con conseguente “non accettazione della proposta di adesione al progetto”: Peccato che l’azienda avesse di fatto accolto l’incarico dopo aver proceduto alle necessarie verifiche già a gennaio del 2021. Cos’è successo, poi? “Ce lo stiamo chiedendo anche noi e, soprattutto, lo chiediamo alla ditta incaricata dei lavori – commenta Carlo Garofolini, presidente di Adico. I dettagli nel nostro portale di informazione notizieplus.it.

CRONACA. Coldiretti: “Boom di insetti nei frutteti, orti e giardini”

Coltivazioni sotto attacco dagli insetti, frutta e verdura bruciata dal sole. Continuano gli effetti devastanti della siccità sull’agricoltura veneta – afferma Coldiretti – con le alte temperature estive che si spingono oltre i 35 gradi, proliferano afidi, cimici e lepidotteri che depongono larve sulle foglie degli ortaggi e barbabietole da zucchero danneggiando le piante.  Bersagli privilegiati: cetrioli, pomodori, mele e pere soprattutto nel veneziano, mentre sul territorio regionale si registrano i primi casi di bruciature su meloni, angurie, zucchine e melanzane ustionati dai raggi di sole che fanno presagire – secondo Coldiretti –  un calo di produzione del 20% già a giugno. Una situazione che rispecchia il quadro nazionale dove sciami di cavallette, coleotteri giapponesi, ragni,  e altri cominciano a diffondersi ovunque proprio in un momento in cui l’Italia ha necessità di sfruttare tutto il suo potenziale produttivo alimentare per fare fronte agli effetti sui prezzi e sui mercati della guerra in Ucraina.

CRONACA. Emergenza COVID-19, 1.172 nuovi casi nel veneziano

Emergenza COVID-19. Il bollettino di Azienda Zero di oggi, giovedì 23 giugno (dato riferito alle 8), evidenzia 6.154 nuovi casi di contagio in Veneto,  di cui 1.172 nella provincia di Venezia. Il numero degli attualmente positivi ha toccato quota 50.314, dei quali 8.411 nel veneziano. Complessivamente, dall’inizio dell’emergenza pandemia sono stati registrati 1.814.358 casi di contagio nel territorio regionale, nel veneziano 302.606. Circa la situazione dei ricoveri: sono attualmente 318 i pazienti positivi al COVID in cura negli ospedali veneti, 11 sono quelli ricoverati nelle terapie intensive.

CRONACA. Al parco Albanese inaugurata la Panchina Europea di Venezia

Anche Venezia ha aderito alla campagna promossa dalla Gioventù Federalista Europea e ha inaugurato la sua Panchina Europea, allestita nel parco Albanese a Mestre, di fronte alle piscine comunali. L’iniziativa rientra nell’ambito dell’Anno Europeo dei Giovani con il sostegno della Presidenza del Consiglio comunale, la collaborazione dell’ufficio Europe Direct Venezia Veneto e il supporto di Commissione europea e Parlamento europeo. Dopo la prima Panchina inaugurata a Lecco dalla Gioventù Federalista a maggio 2021, sono state diverse le città italiane a promuovere questo progetto che si sta diffondendo in maniera capillare sul territorio nazionale. Dopo l’inaugurazione si è tenuto un dibattito sul futuro dell’Unione Europea a ottant’anni dal Manifesto di Ventotene e nell’ambito dell’Anno Europeo dei Giovani.


Condividi sui social