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Marchiori e l’Arte Contemporanea – TG Plus CULTURA

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Giuseppe Marchiori. Animatore del Fronte Nuovo delle Arti. La mostra a Lendinara.

 

Una mostra, quella dedicata a Giuseppe Marchiori, che vuole essere anche un omaggio alla preziosa eredità culturale lasciata dal critico d’arte tra i più importanti del Novecento e promotore di iniziative artistiche con i nuovi movimenti d’arte della prima metà del secolo scorso. Dagli incontri al Ristorante all’Angelo alla rivelazione della Biennale d’arte di venezia del 1948.

La Cittadella della Cultura di Lendinara debutto così con un evento espositivo di levatura nazionale: la mostra con i carteggi tra il critico d’Arte Giuseppe Marchiori e gli artisti del suo tempo. Una mostra documentaria, lettere inedite. Giuseppe Marchiori è stato l’animatore del Fronte Nuovo delle Arti”.
Da “Rovigo Oggi” :  Al centro dell’esposizione, allestita al piano nobile di palazzo Boldrin, è raccontata la vicenda del sodalizio di giovani artisti che, guidati dal critico Marchiori, segnò la rinascita dell’arte italiana del secondo dopoguerra e la ripresa di un dialogo con la civiltà figurativa europea. Parole, opere e luoghi di quell’intensa stagione, culminata con l’affermazione del Fronte alla Biennale del 1948, rivivranno attraverso novanta documenti archivio, molti dei quali inediti, trenta opere d’arte, tra cui lavori giovanili di Emilio Vedova, Giuseppe Santomaso, Renato Birolli, Renato Guttuso, oltre ad una straordinaria ricostruzione d’ambiente con arredi originali, quella del ristorante veneziano All’Angelo, ritrovo di questi e molti altri artisti

Il progetto, che rientra in un programma pluriennale voluto dall’amministrazione comunale di Lendinara, curato sul profilo scientifico ed espositivo da Nicola Gasparetto, ha ricevuto il patrocinio della Regione Veneto ed è sostenuto dalla Fondazione Cariparo.

La mostra in cifre: 6 i mesi di apertura al pubblico, 89 i documenti dell’archivio Marchiori selezionati, 10 gli artisti presenti con loro opere, in particolare: 6 di Emilio Vedova, 4 di Giuseppe Santomaso, 4 di Renato Birolli, 4 di Armando Pizzinato, 2 di Antonio Corpora, 2 di Giulio Turcato, 2 di Renato Guttuso, 1 di Ennio Morlotti, 1 di Pablo Serrano, 1 di Pablo Picasso. 3 le postazioni multimediali con 8 diversi contributi audio e video e 1 ricostruzione originale d’ambiente, il tavolo di Peggy Guggenheim al ristorante veneziano All’Angelo.

La mostra sarà visitabile sino a domenica 3 novembre, costellata da eventi tra cui convegni, presentazione di libri, occasioni di intrattenimento a tema.


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