Olfatto e covid: le possibili correlazioni-TG Plus SALUTE

La scomparsa del senso del gusto e dell’olfatto riguarda un numero consistente di persone colpite da Covid-19. Nei pazienti affetti da covid, infatti, l’anosmia e/o ageusia si manifestano improvvisamente, senza la presenza di affezioni a livello del naso o patologie neurologiche che possano spiegarle.

Entrando nello specifico, l’ anosmia (o iposmia) è l’assenza o diminuzione del senso dell’olfatto, mentre l’ageusia si identifica come la mancanza di gusto. La maggior parte dei sapori che avvertiamo è percepita attraverso il naso: per questo motivo la perdita del gusto è una naturale conseguenza della perdita dell’olfatto.

Ma la via olfattiva del naso rappresenta anche la porta d’ingresso di diversi virus respiratori al sistema nervoso centrale, quali herpes virus 1 e 6, virus della rabbia e dell’influenza. Senza dimenticare che, escluso il Covid-19, la perdita o riduzione dell’olfatto può essere determinata da molteplici cause come cause genetiche, un’infezione locale alle vie aeree, malattie neurodegenerative o interventi chirurgici.

Approfondiamo l’argomento con la dott.ssa Claudia Staffieri, medico chirurgo e otorinolaringoiatra. Nonché Membro del Team della Rebellato Medical Group.

Vedi anche: Extension Life: i benefici per la salute