Pandemia e anziani: il caso virtuoso del Bon Bozzolla – TG Plus FOCUS
La pandemia da coronavirus ha condizionato tutte le attività quotidiane. Comprese quelle delle strutture dedicate all’accoglienza degli anziani. Ma se alcune RSA del nostro territorio hanno sofferto gravi ripercussioni con lo sviluppo di casi interni di malattia o addirittura di focolai, vi sono anche positive eccezioni di realtà in cui il virus finora non è riuscito a fare breccia. Esempio virtuoso è l’Istituto Bon Bozzolla di Farra di Soligo che ha gestito con attenzione la fase emergenziale adottando numerose precauzioni e rappresentando un riuscito modello di attuazione dei protocolli.

“Poniamo massima attenzione ogni giorno – conferma il direttore della struttura Eddi Frezza – Protocolli mirati, sanificazione, contatti con l’esterno in via telematica: sono tutte misure che ci hanno consentito di affrontare positivamente l’emergenza. Il contatto umano? Ovviamente è importante e sappiamo come agli ospiti possa mancare il rapporto diretto con il personale ma cerchiamo di coniugare le loro esigenze con le necessità imposte dalle circostanze”. Con un certo successo: il Bon Bozzolla infatti dallo scoppio della pandemia non ha registrato nemmeno un decesso connesso ad infezioni da Covid-19.