“Risorgiamo Italia” in Piazza San Marco – TG Plus NEWS
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TG Plus NEWS Venezia – ed. mattina 29 aprile
Cronaca. “Risorgiamo Italia” in Piazza San Marco
Come in molti altri comuni italiani si è svolta a Venezia la manifestazione #RisorgiamoItalia. Un evento silenzioso che Venezia ha voluto sposare in pieno, a sostegno di tutti i gestori di locali che hanno visto le loro legittime aspettative di riapertura disattese. Anche il Comune di Venezia, nella persona del Sindaco Luigi Brugnaro, ha sostenuto l’iniziativa partecipando al flash mob organizzato in Piazza San Marco. Nel rispetto delle leggi sanitarie, i migliori ristoranti e bar di Venezia hanno dato supporto a #RisorgiamoItalia, l’iniziativa nazionale a sostegno della riapertura. “Queste persone – ha detto Brugnaro – non vogliono vivere di assistenzialismo, vogliono vivere del loro lavoro. Desiderano tornare ad alzare le saracinesche dei locali rispettando tutte le misure sanitarie necessarie: chi intende far tornare a vivere la città lo deve poter fare. Siamo fiduciosi che il governo capisca e da Venezia arriva chiaro il messaggio che dobbiamo riappropriarci della nostra vita”.
Cronaca. Manifestazioni di protesta in tutto il veneziano
In tutto il veneziano quella di ieri è stata una giornata caratterizzata da molte proteste contro la decisione da parte del Governo di non riaprire subito tutti gli esercizi commerciali. E non sarà di certo l’ultima visto che domani, questa volta su idea della CNA, ci sarà un altro flahmob. Un malcontento generalizzato che si è evidenziato in vari comuni, come a Spinea, con la Sindaca Vesnaver che in giornata aveva accolto alcuni negozianti in Municipio che le hanno consegnato le chiavi. Oppure a Jesolo, con i titolari delle discoteche che hanno evidenziato le loro precauzioni. Sempre nella località balneare una protesta non autorizzata di operatori turistici. A Chioggia sono stati esposti dei cartelli con scritto: “Chiusa attività per fallimento imposto causa nuovo decreto”.
Cronaca. Epidemia, andamento instabile
Sul fronte dell’epidemia, la situazione non è ancora serena. Continuano ad esserci morti, la maggior parte provenienti da Case di Riposo. Si dice che i decessi siano causati dalla cosiddetta onda lunga della prima fase. Sta di fatto che aumentano sempre i contagi, effetto probabilmente dei maggiori controlli che vengono attuati attraverso i tamponi. Continua la crescita dei guariti.
Cronaca. Assalto verso le seconde case in riva al mare
Come c’era da attendersi, con la possibilità fornita dall’Ordinanza firmata da Luca Zaia, molti veneti si sono mossi per andare a controllare le loro seconde case, in particolare quelle al mare. Per questo motivo le forze dell’ordine ieri hanno avuto il loro bel da fare per controllare il movimento sostenuto di macchine verso le località di villeggiatura. Molti avrebbero voluto anche arrivare sulle spiagge della provincia di Venezia da fuori regione, ma questo né l’Ordinanza e soprattutto il DPCM lo permette
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