Rivolta in carcere, responsabili a processo – TG Plus NEWS

Notizie 22 novembre – ed. mattina

Cronaca. Rivolta in carcere, responsabili a processo

Era il 17 febbraio 2013 quando nove nordafricani rinchiusi nella casa circondariale di Santa Bona aggredirono i secondini avviando una vera sommossa, motivata secondo i rivoltosi dalle condizioni di sovraffollamento della struttura. Gli agenti furono aggrediti con suppellettili ed olio bollente, riportando per fortuna solo lievi ferite. Ora otto dei responsabili della rivolta (uno nel frattempo è stato espulso) dovranno rispondere di tale gesto: ieri infatti sono stati rinviati a giudizio.

Cronaca. Con l’auto nel canale: salvata

Attimi di paura ieri pomeriggio per una studentessa 23enne che ha perso il controllo della propria vettura mentre percorreva via Crispi a Cappella Maggiore. L’auto della ragazza è precipitata nel torrente Caron, in un punto in cui tocca quattro metri di profondità: il rapido intervento di altri automobilisti ha evitato la tragedia, prima dell’intervento dei mezzi di soccorso. La giovane è stata poi portata a Vittorio Veneto per le cure del caso.

Attualità. Immigrati in Veneto, il 25% è rumeno

Dati interessanti, quelli rilevati e diffusi dalla Fondazione Leone Moressa e relativi al fenomeno dell’immigrazione nella nostra Regione. Uno straniero su 4 è di origine rumena, col record del Comune di Mansuè dove i cittadini provenienti dal Paese carpatico sono il 18%. In Veneto gli stranieri sono ormai mezzo milione, con un aumento del 60% dei ricongiungimenti familiari ed un innalzamento del tasso di natalità, mentre diminuiscono le domande di acquisizione della cittadinanza italiana.

Attualità. Venerdì 29 torna Frydays For Future

Nuove proteste di piazza dei giovani per il riscaldamento globale: tra una settimana gli studenti trevigiani torneranno nelle strade proclamando uno sciopero globale in favore del clima. L’appuntamento è fissato in previsione della Conferenza delle Parti sul Clima che si terrà ad inizio dicembre a Madrid. Ancora una volta le giovani generazioni cercheranno di far udire la propria voce per convincere i governanti ad adottare politiche di attenzione nei confronti del pianeta.