San Giorgio di Livenza, schianto tra un furgone e un camion – TG Plus NEWS Venezia
CRONACA. San Giorgio di Livenza, schianto tra un furgone e un camion
Poco prima delle 7 di oggi i vigili del fuoco sono intervenuti lungo la strada SP 42 jesolana a San Giorgio di Livenza per un incidente tra un furgone e un camion finito fuori strada contro un albero: entrambi feriti i due autisti. I pompieri arrivati da San Dona’, hanno messo in sicurezza il teatro incidentale ed utilizzando cesoie, divaricatori e martinetti idraulici estratto l’autista del camion, rimasto bloccato nella cabina, che è stato preso in cura dal personale sanitario del Suem per essere stabilizzato e trasferito in ospedale. Assistito dai sanitari e trasferito in pronto soccorso anche l’autista del furgone. I carabinieri hanno deviato il traffico ed eseguito i rilievi del sinistro.
CRONACA. Operazione “Alto Impatto”, controlli anche in Corso del Popolo
150 soggetti ritenuti a rischio identificati, circa sei ore, dalle 13 alle 19. di durata dell’operazione, in campo oltre 40 tra agenti e militari. Questi sono solo alcuni dei numeri legati all’operazione “Alto impatto”, operazione interforze coordinata dalla Questura di Venezia e che ieri ha toccato anche Corso del Popolo. Le forze dell’ordine, infatti, hanno controllato zone dalla stazione di Mestre fino alla Rampa, quindi via Piave, Carducci e via Cappuccina. Zone dove, negli ultimi mesi, sono diventate degradate perché, oltre ad essere interessate dal noto fenomeno dello spaccio di droga, sono spesso frequentate da sbandati, con anche fenomeni di aggressioni e rapine.
CRONACA. Operazione “Alto impatto”, i complimento di Zaia
“Complimenti al Prefetto Di Bari e a tutti gli uomini e le donne protagonisti del blitz interforze scattato a Mestre nella zona di Corso del Popolo. Queste operazioni sono la sublimazione del concetto di presidio del territorio, tra i più efficaci strumenti di prevenzione del crimine”. Lo dice il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, in relazione all’operazione cheha portato le Forze dell’Ordine e i Militari a identificare 150 soggetti ritenuti a rischio. “Il dispositivo ‘alto impatto’ – aggiunge Zaia – sta funzionando nel migliore dei modi. La sua estensione dall’area di Via Piave a quella del Corso del Popolo è un forte segnale in più che la legalità invia nel nome della sicurezza della comunità civile e dei cittadini”.