Social Tg+ Sport 1 maggio

4 maggio 2018.  Data storica per il ciclismo  mondiale. Il Giro d’Italia, 101esima edizione parte da fuori Europa. Ma soprattutto parte da Gerusalemme. Un evento di portata mondiale dal punto di vista sportivo, politico, storico. La motivazione parte proprio dalle celebrazioni a Gino Bartali, da poco nominato Giusto tra le nazioni e la cui foto è appesa nel mausoleo a Gerusalemme che celebra le persone che hanno fatto del bene durante la dominazione nazista e hanno salvato migliaia di ebrei dallo sterminio tedesco. Gino Bartali è stato uno di questi. Nei suoi allenamenti durante la Seconda Guerra Mondiale e l’occupazione, nascondeva all’interno del telaio della sua bicicletta dei lasciapassare, dei documenti che avrebbero messo in salvo intere famiglie ebree, nascoste poi nel convento di Assisi. Ogni giorno andava da Firenze ad Assisi in bicicletta, rimaneva via ore e ore  allenandosi ma anche portando i documenti da Firenze ai frati di Assisi che avrebbero poi ospitato sotto falso nome donne, bambini, uomini e anziani di origine ebraica. Un riconoscimento, ma soprattutto voler rendere onore non solo allo sportivo ma all’uomo Gino Bartali che fino a qualche anno fa non fece mai parola con nessuno di questo suo incarico da staffetta. Il Giro d’Italia scatterà il 4 maggio da Gerusalemme con una crono individuale, poi si sposterà a Tel Aviv e poi a Elat per una grande apertura di questo Giro d’Italia. E noi saremo li presenti.