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“Soldi per le cure”: Lapdancer condannata per truffa – TG Plus NEWS

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Notizie 14 maggio – edizione mattino

Cronaca. “Soldi per le cure”: Lapdancer condannata per truffa

Chiedeva soldi in prestito ai clienti dei night club e dei topless bar dove lavorava come ballerina di lap dance, giustificando le richieste con la forte necessità di cure da parte del padre, gravemente malato. Finché un cliente più accorto, più sospettoso o più impaziente degli altri non l’ha denunciata per truffa. Sicché  la lapdancer rumena 33enne Adelina Mirabela Nicola, difesa dagli avvocato Paolo Salandin e Giuliano Rossi del foro di Treviso, è stata condannata ieri mattina per truffa a 9 mesi di reclusione e 450 euro di multa, con la sospensione condizionale della pena detentiva ma il risarcimento alla parte civile costituitasi, risarcimento che ammonta a quasi 36.000 euro.

Attualità. “Il gay pride a Treviso va tutelato”

La federazione trevigiana del comitato Articolo Uno è intervenuta nelle scorse ore per commentare il Qupido Festival, il gay pride a Treviso, criticando duramente la posizione presa dal politico Toni Da Re che si era schierato contro l’evento in città. Il sindaco di Treviso, Mario Conte, ha annunciato di non porre veti ideologici alla manifestazione del Gay Pride” hanno sottolineato i referenti, spiegando con toni colorati e riferimenti addirittura biblici, la necessità di continuare a promuovere quello che è un passaggio fondamentale nel processo di allargamenti dei diritti.

Sanità. Morgano cerca ancora un medico di base

Tra i temi delle campagne elettorali amministrative c’è sempre quello più delicato in assoluto, ossia la sanità. Come ad esempio a Morgano, dove per avere il medico di famiglia tanto attesa bisognerà attendere ancora almeno il mese di luglio.  La novità è stata resa nota nel programma elettorale del sindaco uscente Daniele Rostirolla, che vuole risolvere il problema della carenza di dottore. Su questo tema le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil, hanno lanciato una raccolta di firme per chiedere un rafforzamento della medicina generale.

Politica. Sforzin ritira la candidatura

La bufera scaturita dagli insulti razzisti profferiti via Facebook ha travolto l’insegnante, candidato al consiglio comunale di Vittorio Veneto nella lista civica che sostiene il leghista Antonio Miatto. Sforzin aveva scritto nel proprio profilo sul social network diversi commenti che sono finiti nel mirino dell’Osservatorio antifascista, velocemente ripresi dai media nazionali. “Sono frasi del passato”, ha dichiarato il protagonista della vicenda che alla fine ha deciso di ritirarsi dalla corsa per non danneggiare la campagna elettorale della sua fazione.


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