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Spinea, incidente frontale tra un’automobile ed un camion: deceduto l’automobilista 55enne – TG Plus NEWS Venezia

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CRONACA. Spinea, incidente frontale tra un’automobile ed un camion: deceduto l’automobilista 55enne

Alle ore 13:10 di martedì 12 ottobre, i vigili del fuoco sono intervenuti lungo la SP 81, in località Crea a Spinea, per un incidente frontale tra un’autovettura e un camion: deceduto l’automobilista. I pompieri, arrivati da Mestre e Mira, hanno messo in sicurezza i mezzi, ma purtroppo, nonostante i soccorsi, il medico del SUEM ha dovuto constatare la morte del 55enne, finito rovesciato fuoristrada dopo l’impatto contro l’autocisterna alimentare. Illeso l’autista del mezzo pesante. Sul posto le forze dell’ordine per deviare il traffico ed eseguire i rilievi del sinistro. Le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco sono terminate dopo circa 3 ore.

CRONACA. Espulso dall’Italia rientra con nuove generalità e viene arrestato dalla Polizia locale a Mestre

Era stato espulso dall’Italia nel 2019 ed aveva il divieto di rientrare nel nostro paese sino ad agosto 2022. Invece è stato rintracciato ieri pomeriggio dalla Polizia locale all’interno del Parco Albanese, a Mestre, e arrestato. Protagonista della vicenda un cittadino di 37 anni di nazionalità serba, che per tornare in Italia ha usato nuovi documenti e generalità. L’uomo era stato già deferito in stato di libertà nello scorso settembre per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. In quell’occasione, agli agenti del Nucleo Cinofilo che lo avevano intercettato durante un pattugliamento del quartiere di Carpenedo, aveva esibito una carta d’identità serba del tutto originale, dichiarando di dimorare temporaneamente presso la madre nei dintorni del parco. Da una serie di successive verifiche incrociate è tuttavia emerso che risultava registrato all’anagrafe veneziana con tutt’altre generalità. Così è scattato nei suoi confronti un ordine di rintraccio interno e ieri gli operatori del Servizio Sicurezza Urbana lo hanno individuato nel Parco Albanese. Confrontando le impronte digitali con quelle conservate nel terminale del Ministero dell’Interno è stato accertato che una volta rientrato nel suo paese, nel 2019, l’uomo aveva chiesto e ottenuto di poter cambiare le proprie generalità. Essendo però ancora pendente su di lui il divieto di ingresso in Italia, gli agenti lo hanno arrestato con l’accusa di rientro in Italia durante il periodo di divieto e portato davanti al giudice, che nella mattinata di oggi, 12 ottobre, lo ha condannato ad otto mesi di reclusione, dando anche il nullaosta per una nuova espulsione.

CRONACA. Programma Oculus: nuovo sopralluogo al complesso di via Sansovino a Mestre

Quindici giacigli, segnale che i locali sono stati recentemente occupati nelle ore notturne e un allacciamento abusivo all’impianto elettrico di cantiere. Questa è la situazione che si sono trovati di fronte alcuni agenti della Polizia Locale, Servizio Sicurezza Urbana, stamani 12 ottobre 2021, nel corso di un sopralluogo al complesso, composto da tre immobili, di via Sansovino a Mestre. Il sopralluogo, a cui ha preso parte il curatore fallimentare del complesso, è stato effettuato nell’ambito del programma Oculus. Il curatore ha riferito che alcuni imprenditori sono interessati all’area.

CRONACA. Il ringraziamento degli assessori Tosi e Venturini a Tommaso Scocco e Lorenc Malaj per aver salvato una donna da un’aggressione

“Un gesto per cui questi due nostri concittadini vanno ringraziati e omaggiati, un gesto che ci onora e deve essere da esempio per tutti”. Con queste parole gli assessori alla Sicurezza e alla Coesione sociale, Silvana Tosi e Simone Venturini, hanno accolto nel pomeriggio di oggi, martedì 12 ottobre, a Ca’ Farsetti, Tommaso Scocco e Lorenc Malaj. Si tratta dei due commercianti di ortofrutta che nella notte di mercoledì scorso hanno fermato un uomo che, poco prima, aveva rapinato e cercato di aggredire una donna. Quest’ultima, verso le 4.30, stava scappando dal malvivente, quando ha incontrato i due commercianti. Dopo aver capito la situazione, i due si sono messi alla ricerca del rapinatore, lo hanno trovato nella zona dell’imbarcadero di San Silvestro e lo hanno bloccato per consegnarlo alle Forze dell’ordine. Alla donna, che a quell’ora si stava recando a lavoro, è stato anche riconsegnato quanto il malvivente le aveva portato via.  A Tommaso e Lorenc è stato donato, come simbolo di gratitudine, il gagliardetto della città.


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