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Tg Plus 29 maggio mattino

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Mario Conte. Incarico non dichiarato.

Politica.C’era un buco nel curriculum di Mario Conte, ora candidato sindaco, nel ruolo di consigliere. Era amministratore di una società fallita, non dichiarata. Il segretario generale del Comune, in qualità di responsabile del rispetto delle norme sull’anticorruzione e sulla trasparenza degli amministratori pubblici, ha svolto accertamenti sugli incarichi al di fuori del Comune del candidato sindaco di centrodestra Mario Conte. Sono state violate la norme sulla trasparenza ma non ci sarà alcuna sanzione.

Ca’ Foncello. Sovraffollamento e poco personale.

Sanità.  Scoppia il caso nella Prima Medicina del Ca’ Foncello: il reparto è stracolmo di malati e
gli infermieri non bastano. Nonostante la struttura sia tarata su 44 posti letto, attualmente dentro se ne contano 60 e l’organico non è stato potenziato. Il problema è noto ai piani alti dell’Usl 2,  ma ancora
mancano soluzioni. Della situazione è stata informata anche la direzione generale dell’Usl di Marca che ha annunciato nuove assunzioni entro giugno.

Ponte della Priula. Deviazioni sul Piave.

Viabilità.Da domani mattina alle ore 10 gli automobilisti devieranno dal vecchio ponte della Priula sul Piave verso la passerella, allungando il percorso di neppure mezzo chilometro. Il manufatto sarà rimesso in sicurezza entro gennaio. Dopo il collaudo con i camion, la passerella è stata ieri visionata dal presidente della Regione Luca Zaia, dall’assessore regionale Elisa De Berti, dall’amministratore delegato di Anas Gianni Vittorio Armani, dal presidente della Provincia di Treviso Stefano Marcon.  Armani assicura che
i disagi saranno limitati e che il nuovo ponte, una volta rimosso, non lascerà danni ambientali.

Fuga dalla città. Due trevigiani aprono un agriturismo.

Storie. Due ragazzi di Treviso sulle colline marchigiane hanno creato un’azienda agricola. Precisamente a Smerillo.  Vivono tra i fiori e gli animali del loro casale recuperato dopo anni di abbandono. Lei laureata in scienze politiche, lui in filosofia e appassionati di agricoltura biologica. Tre anni fa si sono trasferiti nella casera immersa nel verde delle alture marchigiane. Otto ettari di terreno, gli animali nell’aia, un piccolo bed&breakfast. Un progetto maturato nel tempo, dopo aver girato il mondo per un paio d’anni.

 


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