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TG Plus NEWS Venezia 8 settembre 2020, edizione del pomeriggio

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CRONACA. Rintracciato ed arrestato pregiudicato su provvedimento emesso dall’Autorità Giudiziaria

A Martellago i Carabinieri, nel corso di uno dei numerosi servizi predisposti quotidianamente nel territorio di pertinenza, hanno arrestato Vitale MAGUOLO , 52enne del posto già noto per i numerosi precedenti penali, per una serie di rapine, commesse nel territorio di Treviso. I Carabinieri infatti hanno dato corso ad un’ordinanza emessa dal Magistrato della Marca nei suoi confronti, disponendone la cattura e la traduzione in carcere, per scontare la pena già comminata pari a un anno e 1.200 euro di Multa, proprio per una rapina commessa a Monastier nel 2009. Controllato e rintracciato per le vie cittadine, l’uomo è stato quindi dichiarato in stato di arresto e condotto prima presso gli uffici della Stazione per le attività del caso, al termine delle quali, è stato definitivamente portato nel  carcere di Venezia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.

CRONACA. Mestre, si finge Capitano del ROS per truffare. Scatta il blitz dei Carabinieri nell’abitazione

Lunedì i Carabinieri di Mestre hanno denunciato una donna di origini siciliane classe 1977 per il reato di truffa, estorsione e circonvenzione di incapaci. Un residente aveva denunciato di essere “taglieggiato” da un “Capitano dei Carabinieri” che a più riprese, con artifizi e raggiri ed evidentemente simulando di essere un Ufficiale in servizio operativo, gli aveva estorto a più riprese somme di denaro per un totale di quasi 10.000 Euro, accompagnati da un fido per altri 5.000. Una volta ottenuti i riscontri necessari, è stato richiesta all’Autorità Giudiziaria una perquisizione domiciliare “ad hoc” ed è, quindi, scattato il blitz dei militari dell’Arma direttamente a casa del “Capitano”. La donna, residente a Mestre ormai da anni, aveva a casa tutta la documentazione bancaria a riscontro degli ammanchi e debiti contratti dalla vittima, ma non solo. In bella vista e nei cassetti c’erano vari documenti con i quali si “attestava” l’appartenenza all’Arma “Serenissima” e la riproduzione a colori di uno pseudo-tesserino di riconoscimento con tanto di logo dell’Arma e della Repubblica, matricola e timbro/firma di rilascio.

CRONACA. La Procura di Udine vuole vederci chiaro sull’incidente costato la vita a Marco Vendramini

La Procura di Udine vuole vederci chiaro sul tragico incidente costato la vita, il 19 agosto 2020, sulla Strada Regionale 463, nel territorio comunale di Majano, all’appena quarantanovenne Marco Vendramini, di Motta di Livenza, nel Trevigiano, caporeparto presso la Veneta Isolatori di Ceggia,  travolto, dopo essere caduto dalla sua moto, dal conducente di un autoarticolato che non si è fermato, salvo poi essere rintracciato dalle forze dell’ordine: il camionista, un bresciano residente a Prevalle, anche lui di 49 anni, è indagato per i pesanti reati di omicidio stradale e omissione di soccorso. Il Pubblico Ministero titolare del procedimento penale per la morte del centauro, la dott.ssa Paola De Franceschi, dopo l’autopsia sulla salma ha infatti disposto anche una perizia cinematica per ricostruire la dinamica, le cause e le responsabilità del sinistro e anche per comprendere “le ragioni del successivo comportamento dell’indagato” scrive il Sostituto Procuratore nel suo avviso di accertamenti tecnici non ripetibili firmato il 4 settembre. Il Ctu dovrà innanzitutto verificare se sussistano profili di colpa da parte dell’autotrasportatore bresciano nella causazione dell’investimento mortale e, in relazione all’accusa di omissione di soccorso, se egli avrebbe potuto e/o dovuto percepire l’urto con la vittima. La perizia dovrà essere prodotta entro 45 giorni dall’inizio delle operazioni.

SPETTACOLI. Il Toniolo riparte: da ottobre grandi nomi e spettacoli di caratura nazionale

Il Toniolo riparte: da ottobre si alza di nuovo il sipario su uno dei teatri simbolo della Città Metropolitana di Venezia con sei spettacoli concepiti per recuperare la stagione interrotta bruscamente dall’emergenza sanitaria Covid. Da fine ottobre arrivano dunque grandi nomi legati al teatro italiano, tra i quali Ambra Angiolini e Ludovica Modugno, Laura Morante, Ferzan Ozpetek con Marco Pannofino, Marco Paolini, Ettore Bassi e Simona Cavallari. Non manca la danza con AterBalletto, Fondazione Nazionale della Danza. Nel cartellone ottobre – gennaio sono due gli spettacoli sospesi e recuperati dalla stagione 2019/20 (Mi amavi ancora e Mine Vaganti) e quattro quelli nuovi (e validi per il recupero) Il Nodo, Madame Tosca, Teatro fra Parentesi, Bliss della compagnia AterBalletto Fondazione Nazionale della Danza, pronti a completare questo primo ritorno in teatro.La biglietteria riapre il 15 settembre. Gli abbonati per confermare il loro abbonamento devono presentarsi nel giorno corrispondente al loro turno della stagione 2019/20.


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