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Venezia, a Piazzale Roma manifestazione dei lavoratori del Porto – TG Plus NEWS Venezia

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CRONACA. Venezia, a Piazzale Roma manifestazione dei lavoratori del Porto

Questa mattina, giovedì 17 dicembre, è stata di scena una manifestazione indetta dal Comitato Venezia Lavora con il sostegno unitario dei sindacati di categoria. A comporre il comitato sono gli operatori del porto turistico di Venezia, che chiedono di porre attenzione sul settore della crocieristica fermo da inizio pandemia, anche in vista del Comitatone che si riunirà lunedì a Roma. Al corteo, erano presente anche il vicesindaco Andrea Tomaello e l’assessore al Turismo Simone Venturini . “In questa fase – ha detto Venturini –  da parte del Governo non possono più bastare gli annunci, ma occorre prendere delle decisioni. Bisogna intervenire nell’immediato per fare le manutenzioni e lo scavo dei canali, rinnovare le concessioni alle imprese, risolvere la questione della conca di navigazione, tenendo presente il blocco della navigazione con il Mose in funzione . E inoltre bisogna dare concretezza a quanto stabilito nel Comitatone di tre anni fa”. “Ha una grande importanza – ha aggiunto il vicesindaco Tomaello – vedere questa unità d’intenti e questo segnale oggi qui dai lavoratori. Il Comune di Venezia sul porto ha le idee chiare, come sottolineato in più occasioni anche dal sindaco Luigi Brugnaro. Auspichiamo che la stessa chiarezza ci sia anche a più alti livelli istituzionali”.

POLITCA. COVID, Il Pd Veneto chiede al governo misure restrittive

“La situazione del sistema sanitario Veneto è diventata ‘insostenibile’, con tutti gli operatori sanitari ormai allo stremo nella maggior parte delle strutture”. Per questo una lettera del Pd Veneto è stata recapitata ieri ai sottosegretari Zampa (Salute), Martella (Presidenza del Consiglio), Baretta (Economia) e Variati (Interno). A firmarla il segretario regionale Alessandro Bisato, la consigliera regionale Anna Maria Bigon e il coordinatore del gruppo sanità del Pd, Claudio Beltramello chiedendo un intervento del governo con misure restrittive per il Veneto già dal 20 o al massimo dal 24 dicembre. «Il Presidente Zaia ‘gioca’ con i dati», scrivono i firmatari. «L’esempio più clamoroso riguarda le Terapie intensive: i declamati 1.000 posti letto sono solo sulla carta e ancorché attivabili in 72 ore dal punto di vista strumentale (come dice Zaia), certamente non vi sarebbe il personale idoneo a farli funzionare. Tralasciamo anche il fatto che l’intero sistema sanitario non eroga più prestazioni per le normali patologie, a parte le urgenze. Insomma la situazione è insostenibile sia negli ospedali che nei servizi territoriali includendo anche le RSA per anziani e disabili». «Riteniamo intollerabile», conclude la lettera, «che Zaia ribalti sul Governo il fatto che il Veneto sia zona gialla, e che quindi l’aumento esponenziale dei contagi e dei decessi non siano sue responsabilità».

ATTUALITA’. Coldiretti e Confartigiantao consegneranno la statuina dell’infermiera al Patriarca

E’ previsto per domani alle 16.00 l’appuntamento del Presidente di Coldiretti Venezia Andrea Colla e del presidente di Confartigianato Imprese Città Metropolitana di Venezia Siro Martin che si recheranno in Basilica di San Marco a Venezia per consegnare al Patriarca Mons. Francesco Moraglia, un dono speciale. Si tratta di una nuova statuina per il Presepe 2020: un’infermiera. Già presentata a livello nazionale da Coldiretti, Fondazione Symbola e Confartigianato sotto l’egida del Manifesto di Assisi, la statuina simboleggia l’impegno di tutti gli operatori  del mondo della sanità e della cura profuso soprattutto in questo anno caratterizzato dalla pandemia. L’appuntamento con il Patriarca Mons. Francesco Moraglia ha l’obiettivo di rimarcare e condividere il significato simbolico di questa statuina, in un momento in cui Venezia, già provata dai tragici eventi dell’Acqua Granda del 2019, sta pagando pesantemente gli effetti della pandemia che si ripercuotono in tutti i settori economici e sociali.

ATTUALITA’. Primo Natale con Covid: i consiglieri della Municipalità di Venezia, Murano, Burano rinunciano ai gettoni di presenza

Nel primo Natale con il Covid, i consiglieri della Municipalità di Venezia, Murano, Burano hanno deciso di rinunciare ai gettoni di presenza per aiutare, insieme a due Associazioni di categoria, le famiglie veneziane in difficoltà. In occasione delle prossime festività natalizie l’associazione veneziana Panificatori e l’associazione macellai di Venezia, in collaborazione con la Municipalità di Venezia, Murano, Burano, hanno stabilito di donare buoni spesa di solidarietà alle famiglie veneziane in difficoltà, per un valore complessivo di circa 2.000 euro, da utilizzare negli esercizi dei propri associati distribuiti in tutto il territorio della Municipalità. “Consapevoli del grave disagio economico-sociale causato dalla pandemia, i consiglieri di Municipalità hanno inoltre deliberato, all’unanimità, di devolvere il proprio gettone di presenza del mese di dicembre per l’acquisto di 37 buoni spesa da 25 euro – controvalore economico di oltre 900 euro – ad integrazione dei voucher donati dalle due associazioni. L’auspicio è che, sulla scia di questa iniziativa, anche le altre Municipalità del territorio, ed eventualmente il Consiglio comunale, decidano di seguire il loro esempio”.


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