Viadotto in frantumi a Ponte della Priula – Tg Plus

Notizie 30 ottobre – Tg Plus edizione mattina

Cronaca. Crolla un pezzo di viadotto a Ponte della Priula

Si è scatenata in tutta la sua irruenza la tempesta che da due giorni ha colpito l’Italia, facendo diversi danni in tutto lo stivale. Nella giornata di ieri, infatti, sono crollati alcuni pezzi del manto stradale del bypass sul Piave a Ponte della Priula, chiuso preventivamente per l’emergenza. La sua chiusura aveva già messo a dura prova la viabilità della Marca, ma ora, immaginando i tempi di ricostruzione del ponte, la situazione del traffico pare che rimarrà la stessa per molto tempo.

Cronaca. “Non doveva frantumarsi così”

Il ponte Bailey di Ponte della Priula era costato 1 milione e 300 mila euro ma l’acqua del Piave, dopo il suo passaggio ha creato un cratere, lasciando in piedi parte del guardrail. Com’era preventivabile, è scoppiata la polemica: «Un ponte Bailey doveva essere fatto su tutta la larghezza del fiume tra i due argini a un livello come il piano stradale del ponte monumentale» ha denunciato Diotisalvi Perin, presidente del Comitato imprenditori Piave 2000 che da tempo lamentava l’inadeguatezza della struttura.

Meteo. L’Oras dimette 50 pazienti

Ieri l’ospedale riabilitativo di alta specializzazione di Motta di Livenza ha dimesso 50 pazienti meno gravi in via preventiva. Una volta conclusa l’emergenza, questi potranno tornare a seguire le loro cure presso la struttura ospedaliera di Motta. “Altri 80  pazienti sono pronti al trasferimento, nel più malaugurato caso di necessità, verso altre strutture dell’Usl” ha dichiarato l’amministratore delegato Francesco Rizzardo, “siamo diretti dal Suem di Treviso che si fa carico di coordinare il numero di ambulanze e dispone dove collocare i pazienti.”

Meteo. Decretato lo stato di crisi in Veneto

A seguito dei numerosi allagamenti, nella serata di ieri il governatore Luca Zaia ha decretato lo stato di crisi in Veneto. “Temo soprattutto il Piave che una volta ogni secolo dà luogo ad una piena storica devastante – ha detto Zaia – è un fiume trattato torrente e trattato alla stregua di un parco con una foresta che in caso di emergenza tapperebbe i ponti.” Ha concluso poi il governatore: “lo dico una volta per tutte ad amministratori e ambientalisti, il letto va ripulito e gli alberi spontanei abbattuti prima che sia tardi.”