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Virus, 63 in terapia intensiva, ma ieri nessun decesso, nel veneziano – TG Plus NEWS Venezia

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TG Plus NEWS Venezia – ed. 29 marzo

Cronaca. Virus, 63 in terapia intensiva, ma ieri nessun decesso, nel veneziano

L’ultimo bollettino che riguarda l’epidemia al SARS-CoV-2, aggiornato a questa mattina alle otto, ci dice che finora sono stati diagnosticati nel territorio di tutta la Regione Veneto 8358 casi di infezione al virus, quindi con tampone positivo, con un +258, la maggior parte provenienti dalla zona di Verona. Ad oggi sono stati ricoverati complessivamente 3048 soggetti positivi. 715 soggetti sono stati dimessi, 1941 sono attualmente ricoverati, di cui 355 in Terapia Intensiva, 392 sono deceduti.  A livello di Città metropolitana, gli ospedalizzati sono 288, con 63 persone ricoverate in terapia intensiva.  A Mestre, ospedale dell’Angelo, sono 16 i ricoveri in Terapia intensiva, al Civile di Venezia 7, a Mirano 11, al Covid hospital di Dolo 15 e nella stessa struttura dedicata ai pazienti con complicazioni da Coronavirus a Jesolo, sono 14. Rispetto alle 17 di ieri, non si è registrato alcun decesso.

Cronaca. Anche un elicottero contro i “furbetti”

Ieri in molti si saranno chiesti come ma un elicottero stesse sorvolando con insistenza il cielo del territorio veneziano. Si è trattato di un controllo della Guardia di Finanza, con sede a Tessera, in appoggio a chi lo stava già facendo a terra, tra le strade delle varie città. Lo scopo era quello di verificare se qualche furbetto stesse andando contro il divieto di dover uscire solo per motivi di necessità. Visto che era il secondo sabato dopo il decreto con maggiori restrizioni, il mezzo delle fiamme gialle ha verificato dall’alto la situazione in zone poco facilmente raggiungibili da terra, oppure lungo la costa. I carabinieri nel frattempo hanno fatto molti controlli anche all’interno degli autobus, anche fare in modo che fossero rispettate le distanze.

Cronaca. Il Prefetto : “Migliaia le aziende che chiedono di riaprire”

A proposito di controlli, la cui regia è affidata al Prefettura, ieri pomeriggio, durante l’ormai consueto appuntamento in diretta con il Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, era ospite il prefetto Vittorio Zappalorto che ha sottolineato la necessità di rimanere a casa. “Un dovere – ha sottolineato – che può aiutare ad uscire più velocemente da questa situazione dovuta all’epidemia”. Zappalorto ha messo in evidenza anche la necessità di rispettare le distanze davanti alle attività ancora aperte. E sul discorso delle aziende, ha sottolineato come lui, ed il suo ufficio, stiano cercando di dare alcune deroghe, in particolare per chi ha bisogno di manutenere gli impianti e la struttura del servizio, in modo tale da essere pronti per la ripartenza. Si segnala comunque che sono una migliaia le domande che sono arrivate. Il prefetto ha detto che sono ingolfati di domande e quindi non si sa quando e come riusciranno a rispondere.

Cronaca. Virus, forte impatto sul settore della raccolta dei rifiuti

L’assenza di turismo a Venezia, a livello di società municipalizzate veneziane, non ha un impatto solo sui trasporti, ma anche sulla raccolta dei rifiuti. Mentre, infatti, nella terraferma la situazione è stazionaria, è da mettere in evidenza come quella nel centro storico del capoluogo si sia quasi dimezzata. Per questo motivo anche in Veritas è stata adottata la cassa integrazione che va ad aggiungersi  allo smart working e allo smaltimento di ferie arretrate. Va ancora una volta sottolineato che, per una questione di evidente paura generalizzata, è peggiorata la raccolta differenziata delle immondizie da parte dei veneziani, e quindi ora molti rifiuti vanno a finire nel cosiddetto secco.

Cronaca. Virus, precipita il traffico di macchine e camion

Continua a precipitare il traffico anche sulle tratte di Cav  – Concessioni Autostradali Venete. Il trend  negativo di marzo, condizionato dalle misure di contenimento della diffusione del Covid-19 previste dal Governo, supera alla fine di questa settimana la soglia della metà dei transiti registrati nello stesso mese dello scorso anno: -51,56%. Analizzando i dati giornalieri la situazione appare ancor più evidente: nell’ultima settimana il traffico ha sempre superato il 67% di flussi in meno rispetto ai giorni omologhi dello scorso anno, con punte, lo scorso fine settimana, quando diminuisce il traffico commerciale, di -83,58%. Praticamente resta in strada il 16,42% di macchine e camion.

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