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TG Plus NEWS Treviso 1 settembre 2020, edizione della sera

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SANITA’. 32 nuovi positivi a “Villa Tomasi” di Spresiano

Ben 26 anziani ospiti e 6 operatori: sono in tutto 32 le persone risultate positive al tampone presso la casa di riposo “Villa Tomasi” di Spresiano che diviene così un preoccupante fronte di contagio del Covid-19 (complessivamente sono ora 49 tra cui 36 ospiti e 11 operatori). Nell’ultimo bollettino emesso da Azienda Zero sono ben 46 le nuove positività in provincia di Treviso. Le altre riguardano otto vacanzieri di ritorno da ferie trascorse in Sardegna e Croazia e sei persone che si sono sottoposte volontariamente al tampone perchè presentavano alcuni sintomi, tra cui una leggera febbre.“

UNIVERSITA’. Lezioni al via con la metà degli studenti

Treviso quest’anno sarà un po’ meno universitaria: a metà settembre ripartiranno le lezioni di Ca’ Foscari (all’ex distretto) e del Bo (a San Leonardo), ma dei circa duemila studenti che affollavano le sedi del capoluogo se ne vedranno meno della metà. Infatti il polo universitario trevigiano ha comunicato che, causa Covid, Ca’ Foscari all’ex distretto in riviera S. Margherita permetterà l’accesso soltanto al 50% degli iscritti, mentre Giurisprudenza distanzierà le sedie tra loro.

SCUOLA. A Treviso arrivano i banchi monoposto

A proposità e di Scuola, riprendiamo quella che è un po’ la notizia del giorno. Sono infatti già in distribuzione i banchi monoposto 50×70 per le scuole secondarie superiori ordinati dalla Provincia di Treviso, circa 1.500 in totale. I banchi fanno parte di un ordine effettuato già a gennaio dalla Provincia, prima dell’emergenza coronavirus, in base al monitoraggio dell’aumento di studenti nel computo del dimensionamento scolastico per gli istituti secondari, in carico all’Ente Provinciale, che vede per il 2020 ben 39.612 iscritti nella Marca Trevigiana. I banchi sono già stati distribuiti in 22 scuole, mentre altre 9 sono quelle in programma nei prossimi giorni.

AMBIENTE. Al ghiacciaio della Marmolada potrebbero restare solo 15 anni

Il conto alla rovescia per il ghiacciaio della Marmolada, iniziato molto tempo fa, ha accelerato negli ultimi tempi e i glaciologi dell’Università di Padova, dati alla mano, azzardano una sentenza: potrebbe avere non più di 15 anni di vita rimanente. Dieci anni fa perdeva 5 ettari di superficie l’anno, negli ultimi 3 si è passati a 9 ettari l’anno. Si sta comunque lavorando per capire le cause, attinenti non solo al riscaldamento al climatico, e valutare il possibile arginamento del fenomeno. Nel frattempo potete rivedervi l’ intervista esclusiva per il TG Plus TRAVEL a Lucia Farenzena, presidente proprio del consorzio turistico Rocca Pietore-Marmolada.


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