Archiviato il disastro sfiorato della Costa Deliziosa – TG Plus NEWS

Antonio Scamardella, consulente tecnico-legale della Procura di Venezia ha dichiarato che il comandante della Costa Deliziosa si è comportato in maniera corretta. Per questo motivo i magistrati hanno archiviato l’inchiesta a carico di chi aveva la responsabilità di condurre al meglio la nave, che si era trovata in forte difficoltà, circa 11 mesi fa in Bacino di San Marco, con il rischio che andasse contro la Riva dei 7 martiri.  Secondo il perito, in quelle condizioni caratterizzate da un forte tempesta, era impossibile per chiunque gestire meglio la situazione, perché gli spazi di manovra sono davvero limitati in quell’area molto stretta. La scatola nera, infatti, ha consentito di verificare che le azioni compiute sui motori, per far arretrare la Costa Deliziosa, sono state ottimali. L’unica soluzione è quella di non far transitare navi di quella portata davanti a San Marco.

Sanità. In provincia solo 100 positivi

L’emergenza dovuta all’epidemia da Covid-19 ormai sembra proprio essere rientrata. Nell’ultimo bollettino di Azienda Zero, per quanto riguarda la provincia di Venezia si legge che sono solo 100 le persone che attualmente sono ancora positive al Coronavirus. Per fortuna non si sono registrate nuove morti e neppure nuovi contagi. Come affermato più da qualche medico, il virus è stato clinicamente sconfitto. Sono 188 ler persone in isolamento fiduciario, con i guariti che sono saliti a 2.277. Proprio per questo, visto gli spazi che si sono liberati, gli ospedali chiamati covid-center si stanno progressivamente normalizzando nelle loro attività.

Cronaca. Arrestato e condannato uomo della Sierra Leone

Le Volanti della Questura sono intervenute a Mestre all’interno del parco pubblico “A. Albanese”, nei   pressi   degli   Uffici   dell’Anagrafe   Comunale, dove   era   stato segnalato un uomo che stava aggredendo un passante. Giunti sul posto, gli agenti hanno notato uno straniero che stava tentando   di   aggredire   un   cittadino   iracheno   che   stava passeggiando con la moglie e la figlia minore, lanciando bottiglie in loro   direzione.   Non   solo.   Dopo   aver   strappato   il   telefono   del malcapitato, lo aveva buttato nel laghetto del parco. La Polizia ha avuto il suo bel da fare per bloccare il soggetto, anche dopo averlo caricato in macchina. Infatti, l’uomo nato in Sierra Leone, già con precedenti, è stato poi condannato per direttissima a un anno e due mesi di reclusione, e successivamente rimesso in libertà.

Attualità. Favaro boccia l’idea del cappio ferroviario

Dopo la presentazione da parte dei tecnici di Italferr del progetto che riguarda la costruzione di un collegamento ferroviario con l’aeroporto di Venezia, da parte del consiglio di Municipalità di Favaro è arrivato un no secco all’ipotesi di tracciato a cappio. Per i cittadini che vivono in quella zona, e per i politici che li rappresentano, sarebbero più opportune delle scelte meno impattanti con il territorio. La richiesta è quella di sfruttare il sottosuolo, cosa che a quanto pare – vista la caratteristica del terreno – è di difficile attuazione. Oltre a questo aspetto importante, sono state messe in evidenza altre criticità che riguardano la vivibilità di chi abita nei pressi del tracciato, sia durante che dopo la conclusione dei lavori.