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Banconote false, 4 arresti. Nei guai un 45 enne di Dolo e la compagna – TG Plus NEWS Venezia

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CRONACA. Banconote false, 4 arresti. Nei guai un 45 enne di Dolo e la compagna

Secondo gli inquirenti stampavano banconote false. Anzi, avevano messo in piedi una vera e propria stamperia artigianale. Per questo i carabinieri hanno arrestato quattro persone, tra cui un 45 enne di Dolo e la compagna. L’operazione è scattata nel pomeriggio di mercoledì, da parte dei carabinieri del Reparto Operativo del Comando per la Tutela della Salute di Roma. Secondo quanto riporta l’agenzia Askanews, i militari “hanno eseguito delle perquisizioni emesse dalla Procura di Siracusa, rinvenendo materiale di sicuro interesse investigativo che induceva gli investigatori dell’Arma, coadiuvati da personale del Nas di Bologna, delle compagnie di San Lazzaro di Savena e di Chioggia Sottomarina (Venezia), e con la collaborazione del Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria per i profili specialistici di competenza, a procedere all’arresto in flagranza di un 42enne di San Lazzaro di Savena (Bologna) e di un 45enne di Dolo (Venezia), in quanto sorpresi a realizzare banconote false in taglio da 20 euro, mediante una vera e propria stamperia “artigianale”, dotata di una pressa, numerosi clichè tipografici riproducenti tutti i tagli di banconote in euro, solventi, svariate centinaia di ologrammi e carta cotonata ed in grado di riprodurre banconote contraffatte rinvenute per un controvalore di circa 35.000 euro”.

CRONACA.  San Dona’, 25 enne denunciato per ricettazione

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R. della Compagnia di San Donà di Piave , su segnalazione di un conducente di autobus dell’ATVO, nella giornata di ieri, hanno denunciato in stato di libertà per la ricettazione di una bicicletta un 25enne del luogo, con pregiudizi penali.
Ad insospettire l’incaricato di pubblico servizio è stata la presenza di un lucchetto che ancora assicurava il cerchio al telaio del velocipede con catena e lucchetto ed il fatto che il giovane possessore, dichiarando di averne smarrito le chiavi, volesse stivarlo nel vano bagagli del pullman in partenza da Caorle (VE).
Durante il tragitto il conducente ha quindi avvertito i Carabinieri di San Donà di Piave che sono intervenuti alla stazione delle autolinee di piazza IV Novembre, individuando e identificando il giovane, già noto ai militari intervenuti per i suoi trascorsi con la legge, e riscontrando la presenza di una bicicletta, marca BIANCHI, modello DUEL, del valore di circa 700 euro, munita di numero di telaio. Attraverso la punzonatura i Carabinieri sono risaliti ad un furto denunciato a Caorle il 21 ottobre precedente da un 47enne del luogo che è stato contattato ed ha riconosciuto come propria la bicicletta.
Il 25enne è stato quindi denunciato alla Procura della Repubblica di Venezia e dovrà rispondere del reato di ricettazione.

ATTUALITA’. SanityGo igienizza i mezzi per le forze dell’ordine e la Protezione civile

La sanificazione degli automezzi delle forze dell’ordine, degli operatori sanitari e dei volontari di Protezione Civile del territorio Sandonatese. È l’attività svolta gratuitamente da SanityGo, rete di imprese attiva da marzo su tutto il territorio nazionale a cui aderisce anche Pavilegno di San Donà di Piave. Nell’area della ex Confrutta sono giunti i mezzi della Polizia Locale, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Croce Rossa, nonché quelli dei volontari di Protezione Civile e Lagunari, che sono stati sottoposti a un trattamento di sanificazione ad elevata sicurezza. “Un ulteriore strumento di tutela e sostegno agli operatori che quotidianamente sui trovano a dover affrontare le tante emergenze del periodo per cui ringrazio la sensibilità dimostrata da SanityGo” spiega Walter Codognotto, assessore alla sicurezza del Comune di San Donà.

ATTUALITA’. Covid 19, l’Ateneo Veneto sospende le attività pubbliche

“L’Ateneo Veneto, in considerazione del riaccendersi della crisi pandemica nell’intero Paese e nella nostra Regione, aderendo con convinzione alle prescrizioni del Governo e alle raccomandazioni del Ministro della Salute, ha deciso con profondo rammarico di sospendere tutte le attività pubbliche”, A renderlo noto è il presidente dell’istituzione culturale Gianpaolo Scarante.“Tale decisione risponde altresì alla crescente preoccupazione riscontrata nei soci e negli utenti delle nostre attività ed è in linea con il profondo sentimento di responsabilità civile che ha da sempre caratterizzato l’agire della nostra Istituzione”.“L’Ateneo Veneto”, conclude Scarante, “manterrà la sospensione delle attività pubbliche solo per il tempo strettamente necessario, intensificherà la propria presenza  sui media informatici ed è certo di riaprire presto le proprie porte, con nuove iniziative e rinnovato impegno, in favore dei veneziani e di tutti coloro che amano la cultura e la nostra città”.


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