Fusina, l’inceneritore che divide il Veneziano – TG Plus FOCUS

A  Marghera, Ecoprogetto, società del gruppo Veritas, sta realizzando un intervento di potenziamento dell’impianto di incenerimento di Fusina. Si tratta di realizzare una seconda linea di co-incenerimento per la produzione di energia alimentata dai rifiuti, in particolare CSS (Combustibile solido secondario, derivato dalla lavorazione dei rifiuti urbani), rifiuti legnosi, biomassa. E’ previsto un investimento da circa 43 milioni di euro, che dovrebbe concretizzarsi con la messa in esercizio dall’estate 2023.

Il progetto ha ottenuto il via libera della Regione ed è sostenuto del Comune di Venezia. Ma è fortemente contestato da una ventina di comitati e dal mondo ambientalista. Contro il progetto si sono schierati anche una cinquantina tra medici e pediatri, che hanno sottoscritto qualche giorno fa una lettera in cui esprimono tutte le loro preoccupazioni per la ricaduta che il progetto potrebbe avere sulla salute. I sanitari hanno inviato la missiva al governatore Luca Zaia, chiedendone un incontro.

In questa puntata di TG Plus FOCUS cerchiamo di fare chiarezza sul progetto, di capirne eventuali opportunità e criticità, ma soprattutto di dare una risposta alle preoccupazioni dei cittadini. Inoltre parliamo di raccolta rifiuti, differenziata e smaltimento dei fanghi.

Ne discutiamo con:

Luigi Lazzaro, presidente Legambiente Veneto

Riccardo Seccarello, responsabile comunicazione Veritas

Flavio Dal Corso, consigliere di municipalità dei Verdi a Marghera

In apertura di trasmissione ascoltiamo anche un intervista al dottor Ugo d’Aloja, uno dei firmatari della lettera dei medici inviata al presidente della Regione.