Il rugby integrato delle Zebre Gialle – TG Plus CULTURA

Le Zebre Gialle. Il rugby touch integrato per il recupero della disabilità.

Lo sport come riscatto il rugby come collante sociale. Le Zebre Gialle un’esperienza tutta trevigiana per integrare persone con  disabilità sociale, dai ragazzini agli adulti.

La voglia di riprendere in mano la propria vita mettendosi alla prova in uno sport di squadra dotato di far play come il rugby. Le Zebre Gialle, come ci racconta Massimo Cavallin , ex giocatore di rugby ed educatore, e ideatore del team,  sono una squadra di rugby integrato, con normodotati che sono riusciti ad integrare persone con disabilità sociale che frequentano i centri di Monigo e Olmi, gestiti dalle cooperative sociali “L’incontro” e “Girasole”. Agonisti a tutti gli effetti come gli avversari che in più occasioni hanno incontrato, partecipando ai tornei riconosciuti dalla Lega italiana touch e Fir.  Perché Zebre Gialle? L’hanno deciso i ragazzi, come ci spiega ai microfoni Massimo Cavallin. Hanno esordito con magliette a strisce, piacevano il giallo e il nero. Una esperienza vista come riscatto di chi ha vissuto e vive situazioni di disagio e di difficoltà e trova nello sport il riscatto e la voglia di vivere una vita al meglio