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Mestre, secondo arresto in un mese per un pusher – TG Plus NEWS Venezia

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CRONACA. Mestre, secondo arresto in un mese per un pusher

Otto involucri di eroina pronta allo spaccio, nascosti nei calzini, per un totale di circa 24 dosi. E’ quanto recuperato da agenti della Polizia locale di Venezia dopo una perquisizione ai danni di un pusher trentunenne nel pomeriggio di ieri, giovedì 25 marzo, lungo via Cappuccina a Mestre. L’uomo era stato già fermato lo scorso 25 febbraio e trovato in possesso di diverse dosi di eroina durante una perlustrazione in via Carducci. Visti i precedenti è stato arrestato e, su disposizione del sostituto Procuratore Daniela Moroni,  trasferito nella camera di sicurezza del Comando generale della Polizia locale.  Questa mattina l’uomo si è presentato davanti al Tribunale per la convalida dell’arresto. Il giudice ha stabilito l’udienza per il processo al prossimo 18 maggio e, dopo averlo rimesso in libertà, ha disposto il divieto di dimora nel territorio della provincia di Venezia.

CRONACA. COVID, 82  nuovi casi nel veneziano

Emergenza Coronavirus. Il bollettino di Azienda Zero di oggi venerdì 26 marzo, dato riferito alle 17, registra rispetto alle 8 di oggi, 528 nuovi casi di contagio in Veneto,  dei quali 82  in provincia di Venezia. In Regione il numero degli attualmente positivi ha toccato quota  38.744 dei quali 6.217 nel veneziano. Complessivamente, dall’inizio della pandemia sono stati registrati  376.028 contagi nel territorio regionale,  61.346  nella provincia veneziana. Situazione ricoveri:  sono attualmente 1.562 i pazienti positivi al covid in cura negli ospedali veneti, nelle aree non critiche,  264 nelle terapie intensive.

CRONACA. Jesolo, principio d’incendio in un camion di rifiuti

Questa mattina intorno alle 7 si è verificato un principio di incendio nel cassone di un bilico in attesa di entrare nella discarica di Jesolo per svuotare il carico. Il camion trasportava scarti della lavorazione dei rifiuti ingombranti, avvenuta nell’impianto di Eco-ricicli, a Fusina. Il principio d’incendio è stato certamente causato dallo scoppio di un razzo di segnalazione o dal surriscaldamento della batteria al litio di un telefonino che qualcuno aveva gettato tra i rifiuti ingombranti. Gli addetti all’impianto si sono accorti che dal cassone del camion usciva un filo di fumo bianco, quindi sono state immediatamente avviate le procedure e i presìdi aziendali antincendio e sono stati avvisati i vigili del fuoco, intervenuti in pochi minuti. Purtroppo non è la prima volta che razzi di segnalazione o altri materiali pericolosi gettati tra i rifiuti provocano incendi e danni ai mezzi di Veritas, con grave rischio anche per le persone. Veritas ricorda che  i telefoni cellulari, una volta giunti a fine vita o quando non si utilizzano più, vanno conferiti negli Ecocentri o Ecomobili. Invece i materiali pirotecnici scaduti o non utilizzati – razzi di segnalazione compresi – devono essere consegnati ai rivenditori, che hanno l’obbligo di ritirarli gratuitamente.

ATTUALITA’. Jesolo: plateatici, pubblicità e mercati: al via la riduzione dei canoni

In arrivo a Jesolo una serie di misure in favore delle attività economiche per l’anno 2021 in risposta alla difficile situazione economica creata dall’emergenza COVID-19.  Per l’anno in corso, è stata introdotta la riduzione del 50% del canone di concessione e occupazione del suolo pubblico che deve essere riconosciuto al Comune dai pubblici esercizi di somministrazione che si avvalgono di plateatici. Proprio sul fronte dei plateatici l’amministrazione ha riconfermato per la stagione 2021 l’opportunità di ampliamento da parte delle attività per compensare gli effetti delle misure di distanziamento imposte dalla pandemia. Introdotta anche una riduzione del 10% di quanto dovuto per le fattispecie pubblicitarie permanenti, come le insegne delle attività, attraverso uno stanziamento di bilancio di 80 mila euro. Benefici sono stati previsti anche rispetto alle concessione dei mercati, con riduzione delle tariffe sia per il mercato estivo che per quello agricolo per circa 15 mila euro. Il nuovo canone unico comprende anche il regolamento tecnico dell’arte di strada con una disciplina di occupazione da parte degli artisti di strada fondata sulla rotazione del “posteggio” tramite procedura telematica.


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