redazione@tgplus.it
TG+

Tg Plus 10 agosto ed. mattino

819Views
Condividi sui social

Olimpias: 34 i disoccupati.

Lavoro. La cassa integrazione straordinaria è finita lo scorso 31 luglio per i 34 lavoratori dell’Olimpias, azienda nata dalla scissione del gruppo Benetton e, di fatto, ora praticamente scomparsa, riassorbita nella “casa madre”. Nelle scorse settimane si erano intensificati gli incontri in Regione per trovare una soluzione al problema. I lavoratori rimasti a casa avevano protestato a più riprese denunciando di essere stati abbandonati dalla proprietà, e dopo il ritorno di Luciano Benetton alla guida del gruppo avevano inviato una lettera alla famiglia per chiedere attenzione alla loro vicenda. Le vendite dei prodotti Olimpias, però, sono crollate di un quarto negli ultimi due anni.

Milleproroghe: asse dei sindaci.

Politica. A seguito del congelamento dei 2 miliardi già destinati alle periferie decretato dal Milleproroghe approvato dal governo Lega-M5s, la Lega cerca di frenare le polemiche che si sono levate da mezza Italia, nel frattempo il sindaco di Treviso Mario Conte ha sondato i colleghi di Verona e Vicenza mentre Padova lancia un asse tra primi cittadini per riprendere i soldi tagliati. All’orizzonte forse un vertice congiunto di sindaci. Il sindaco Conte, che due giorni fa si è detto «pronto al pressing sui parlamentari per non perdere i finanziamenti», ieri ha lanciato anche un’altra proposta: «Se il governo conferma il congelamento dei fondi», ha detto ieri, «allora speriamo ci dia il permesso di rifare i progetti finanziati.

Mamma morta dopo il parto:nessuna inchiesta aperta.

Cronaca. Sarà deciso solo nelle prossime ore se disporre un’autopsia per fare luce sulla morte di Maria Buso, la mamma di 39 anni morta mercoledì all’ospedale Ca’ Foncello dopo aver dato alla luce due gemellini. La Procura infatti attende di capire le intenzioni della famiglia della donna. Secondo l’ospedale la morte della mamma è dovuta ad una rara forma di infezione batterica che può colpire le donne che si sono sottoposte al taglio cesareo.Al momento non sono stati segnalati possibili reati da parte dell’ospedale. Possono essere solamente i parenti a presentare una denuncia e chiedere alla magistratura di appurare se si possa configurare un reato per la morte della trentanovenne.

Baratto: autonomia alle Usl.

Sanità. La situazione d’emergenza anche se temporanea, ma bisogna garantire maggiore flessibilità alle Ulss per competere e attirare nuovi medici. Lo propone il deputato forzista Raffaele Baratto per superare la situazione di emergenza che sta vivendo soprattutto l’ospedale di Montebelluna, privo ancora dei primari di ginecologia-ostetricia e di cardiologia. Per carenza di personale si sta effettuando l’alternanza tra i reparti di ginecologia-ostetricia di Montebelluna e Castelfranco per consentire al personale di fare le ferie, ma non è l’unico reparto in sofferenza nei due ospedali.


Condividi sui social