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Venezia, 7,5 milioni di euro alle attività chiuse o danneggiate dal COVID – TG Plus NEWS Venezia

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CRONACA. Venezia, 7,5 milioni di euro alle attività chiuse o danneggiate dal COVID

La Giunta Comunale di Venezia ha deliberato aiuti per 7.445.524,41 euro per le attività economiche interessate da provvedimenti di chiusura o di limitazione a seguito dell’emergenza Covid-19. “La Giunta – ha commentato l’assessore ai Tributi Michele Zuin – al fine di venire incontro alle diverse attività, ha previsto un’interpretazione estensiva del concetto di “limitazione dell’attività” al fine di concedere il contributo al numero massimo di attività e ha altresì previsto che l’agevolazione venga concessa mediante una riduzione diretta nella bolletta a conguaglio 2021 la cui scadenza è stata posticipata al 16.02.2022”. Quindi, rispetto al 2020, si è stabilito che il contributo debba essere proporzionale al valore dell’imposta Tari dovuta nel 2021 dai soggetti e che lo stesso debba essere portato a riduzione dell’importo dovuto, come sopra detto”. “Con l’approvazione di questa delibera – ha commentato l’assessore al Commercio e attività produttive Sebastiano Costalonga –  l’Amministrazione ha dimostrato la sua volontà di intervenire in ogni modo per aiutare le attività produttive che si trovano in difficoltà a causa di questa pandemia. Insieme allo Stato, stiamo lavorando per alleggerire il peso fiscale. Nessuno deve rimanere indietro”.

ECONOMIA. CGIA Mestre: “Caro luce e gas, a rischio 500mila posti di lavoro”

Gli aumenti di luce e gas avranno degli effetti molto pesanti sul fronte occupazionale. A dirlo è l’Ufficio studi della CGIA che stima in almeno 500 mila gli addetti presenti in Italia nei settori energivori che, a causa dei rincari delle bollette, potrebbero rimanere temporaneamente a casa nei primi sei mesi del 2022. Nei prossimi mesi, infatti, con variazioni annue delle tariffe che in alcuni comparti rischiano di raggiungere il +250 per cento, molte aziende del vetro, della carta, della ceramica, del cemento, della plastica, della produzione laterizi, della meccanica pesante, dell’alimentazione, della chimica, etc., potrebbero essere costrette a fermare la produzione, perché non in grado di far fronte all’aumento esponenziale di questi costi fissi. Questa esplosione dei prezzi colpisce indistintamente tutte le attività, anche se alcune eccellenze del nostro made in Italy rischiano molto più di altre. Settori che in questo momento stanno dando un contributo fondamentale alla ripresa economica del Paese, con livelli di vendite all’estero mai toccati in precedenza. Non  sono poche, infatti, le realtà territoriali che dovranno fare i conti con i prossimi aumenti, con il risultato che per molte aziende sarà più conveniente spegnere i macchinari, si spera temporaneamente, che tenere gli impianti accesi.

CRONACA. Definite le domeniche ecologiche del 2022

Un pacchetto di misure straordinarie per il contenimento dell’inquinamento atmosferico. Dopo lo slittamento a domenica 2 gennaio della domenica ecologica precedentemente fissata per il 26 dicembre, l’Area Lavori pubblici del Comune di Venezia ha definito le quattro giornate in cui nel 2022 sarà disposto il blocco totale del traffico nel centro di Mestre fatta eccezione per i mezzi autorizzati come concordato al Tavolo tecnico zonale metropolitano e sentite le associazioni di categoria. Le domeniche individuate, tenuto conto della scelta di evitare la sovrapposizione con giornate clou, come l’avvio dei saldi e del Carnevale, nonché  le festività Pasquali, sono: 23 gennaio, 6 febbraio, 13 marzo, 3 aprile. Per conoscere i dettagli potete visitare il nostro portale di informazione notizieplus.it.

CRONACA. Mira, approvato il bilancio di previsione 2022-2024

Il Consiglio comunale di Mira ha dato il via libera al nuovo bilancio pluriennale, l’ultimo di questa di consiliatura. Importante il piano delle opere in cantiere per il prossimo anno, grazie anche ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza già pervenuti e a quelli della Legge speciale per Venezia. Confermati, dunque, gli investimenti in scuole, impianti sportivi, ciclabili, rete stradale e per l’area mercatale di Mira nonché per la riqualificazione di Piazza Vecchia, per un totale di più di cinque milioni di euro di risorse “pronta cassa”. Confermati anche tutti i servizi alla cittadinanza, compreso l’impegno economico per il welfare e assistenza sociale e sanitaria, con una partita di quasi 4,5 milioni di euro. Più in dettaglio, il 2022 si caratterizza per entrate di circa 21 milioni di euro, in costante erosione rispetto al trend degli ultimi anni.


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