Virus, in due mesi deceduti 185 veneziani – TG Plus NEWS Venezia

In due mesi sono complessivamente 185 i veneziani morti a causa del Coronavirus. Questo il dato più importante della vicenda che riguarda l’urgenza dell’epidemia. A livello ospedaliero la situazione, come già detto in altre occasioni, sta progressivamente migliorando. Ormai da qualche giorno Azienda Zero fornisce solo un bollettino con i dati aggiornati. Le terapie intensive occupate sono poco al di sopra la ventina, quindi il problema del picco al livello sanitario non c’è più. Gli ospedali stanno riaprendo pian piano anche gli altri reparti, per cercare di tornare ad una situazione più normale. Non è un caso che gli accessi al pronto soccorso, per questioni non legate al contagio, sono nuovamente aumentate.

Continua ad allungarsi la triste lista dei decessi degli ospiti della Casa di Riposo “Felice Federico Casson” di Sottomarina. Al già drammatico bollettino si devono aggiungere altre due ospiti. Sono dunque in totale 12 i decessi che si sono verificati nella struttura. Una strage silenziosa, aggravata dal fatto che, oltre agli attuali 17 positivi in isolamento, come affermato dal presidente di Ipab Giovanni Andrea Zennaro, ci sono anche 25 operatori, tra dipendenti e infermieri, che risultano in isolamento perché positivi, come invece ha dichiarato il direttore Antonio Rizzato.

Post ironico da parte di Danny Carella relativo ad un articolo pubblicato ieri, maldigerito dal Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro. E’ proprio il caso di dirlo, visto che il Presidente della Municipalità di Lido Pellestrina ha sottolineato quello che dovrebbe essere stato un errore del Primo Cittadino lagunare, durante la consueta trasmissione pomeridiana andata in onda lunedì. Secondo Carella, fidandosi di quanto scritto sul giornale, Brugnaro avrebbe detto in diretta che i veneziani pescherebbero carpe, e non cappe, in laguna. L’esponente del PD su Facebook ha affermato, tra l’altro, che “La pesca è una cosa seria, e le condizioni dei cittadini pure”. A tale post Brugnaro ha risposto seccamente che è stanco di questi attacchi, che lui non è in campagna elettorale ed ha elencato quelle che, sempre secondo il Sindaco, sono tutte le bugie dette da Carella durante questi mesi, in particolare relativamente al lavoro fatto al Lido dalla sua Amministrazione.

La questione della riapertura degli uffici e delle aziende, in vista soprattutto della fase 2, è un altro degli argomenti più importanti. Da parte del PD arriva ancora la richiesta di aumentare i mezzi del Trasporto Pubblico Locale nella rete veneziana. Arriva così, anche l’interrogazione all’assessore Boraso, competente in materia, da parte capogruppo del Pd nella Municipalità di Favaro, Alessandro Baglioni che chiede di “iniziare a potenziare da subito i servizi, perché non si può aspettare di lasciare i pendolari a terra o metterli in condizioni di rischio per intervenire. Il 19 in terraferma, o le linee 5.1 e 5.2 di navigazione, non possono avere una corsa all’ora”. Questa la chiara posizione di Baglioni.

Dalla collaborazione dei dipartimenti di Medicina e di Riabilitazione dell’Ulss4, all’ospedale di Jesolo è nata la nuova unità di riabilitazione covid-correlata. Ieri sono stati accolti i primi tre pazienti che effettueranno un percorso riabilitativo sia fisico che respiratorio in modo tale da poter riprendere meglio la quotidianità quando rientreranno a casa.