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Virus, ancora decessi nel veneziano – TG Plus NEWS Venezia

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TG Plus NEWS Venezia – ed. 13 aprile

Cronaca. Epidemia, 4 le morti registrate nell’ultimo bollettino

A causa dell’epidemia da Coronavirus si continuano a registrare decessi all’interno degli ospedali della provincia di Venezia. Rispetto all’ultimo bollettino, questa mattina ne è stato segnalato uno a Venezia ed uno a Dolo. Complessivamente sono 245 i posti letto occupati, un numero che sta scendendo, soprattutto rispetto ai giorni scorsi. Le postazioni in Terapia Intensiva occupare sono 39, mentre in altri reparti abbiamo 206 persone. Dolo detiene ancora il record di ricoverati: 78, mentre quello della Terapia Intensiva è ancora di Mestre con 13. Sino ad ora i casi totali, registrati dall’inizio, di positività al virus sono 1.983, con un aumento di 15 casi. Quelli attualmente positivi sono 1229. I deceduti negli ospedali veneziani sono 131 in totale.

Cronaca. Consegnate all’ospedale di Dolo le rondini disegnate dai bambini

Andrea Martellato, Sindaco di Fiesso D’Artico, nella veste di presidente della conferenza dei sindaci e in rappresentanza del comitato della Riviera del Brenta-Miranese, insieme con i rappresentati dei Comitati di Venezia e di Chioggia, ieri mattina ha consegnato circa 350 disegni, realizzati dai bambini dei Comuni rappresentati, all’Ospedale di Dolo. Disegni in cui erano rappresentante delle rondini in omaggio al  personale sanitario che sta lavorando in uno dei centri COVID-19 più importanti della provincia di Venezia.  Prima della consegna delle rondini disegnate dai bambini è stato suonato l’inno d’Italia. Davanti all’ospedale erano presenti anche il Direttore dell’Ulss 3 Dal Ben, il Direttore dell’Ospedale di Dolo, il Responsabile della Terapia Intensiva e quello del SUEM.

Cronaca. Massicci controlli con qualche sanzione

Come promesso dai Prefetti, il week-end pasquale è stato, e continua ad essere, molto controllato dalle Forze dell’Odine. Tanti i mezzi utilizzati per verificare i movimenti dei residenti in Provincia di Venezia, in particolare nelle zone di villeggiatura. Complessivamente buono il comportamento della cittadinanza tranne qualche eccezione. I complimenti, per questo comportamento, sono arrivati quest’oggi direttamente da Luca Zaia durante la conferenza stampa odierna. Alcune, poche, sanzioni  sono state applicate a persone che stavano passeggiando in spiaggia, o stavano prendendo il sole. Questo a Jesolo e a Chioggia.

Cronaca. Alla messa pasquale del Patriarca, presenti Prefetto e Sindaco

Ieri mattina il Patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, ha celebrato nella Basilica di San Marco, la messa di Pasqua. Come tutte le altre chiese italiane, anche quella patriarcale non ha potuto aprire le proprie porte ai fedeli. Come rappresentati della città erano presenti: il Prefetto Vittorio Zappalorto, il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, l’Assessore  Simone Venturini, il capo di gabinetto del sindaco Morris Ceron e il comandante provinciale dei Carabinieri Mosè De Luchi. “Questi giorni di pandemia – ha detto il Patriarca durante l’Omelia -hanno scardinato molte nostre certezze, per cui anche chi non era incline a riflettere o ad interrogarsi è invitato a farlo. Pensavamo di essere protetti dalle tutele assicurative e sanitarie, pensionistiche, ed invece ci siamo riscoperti fragili, oltremodo vulnerabili. I fatti – ha sottolineato Moraglia – ci hanno riportato drammaticamente ad una realtà”.

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