Cantieri navali: la Guardia di Finanza individua quasi 2mila lavoratori irregolari – TG Plus NEWS Venezia

CRONACA. Cantieri navali: la Guardia di Finanza individua quasi 2mila lavoratori irregolari

La Guardia di Finanza di Venezia ha individuato all’interno dei cantieri navali veneziani quasi 2.000 lavoratori, per lo più bengalesi e dell’Europa dell’est, retribuiti con paghe irregolari e spesso privati dei più elementari diritti sanciti dai contratti collettivi. Sarebbe stato inoltre riscontrato lo sfruttamento di 383 lavoratori in quanto costretti ad accettare, per il loro stato di bisogno, condizioni di lavoro particolarmente sfavorevoli e una paga oraria inferiore ai 7 euro. I dettagli dell’operazione nel nostro sito notizieplus.it.

CRONACA. Sfruttamento nei cantieri navali, Zaia: “Non c’è spazio per chi evade la legge”

Luca Zaia, Presidente della Regione del Veneto, nel congratularsi con la Guardia di Finanza per l’operazione che ha fatto emergere lo sfruttamento del lavoro nei cantieri navali a Venezia, ha dichiarato:  “In Veneto deve restare alta l’attenzione, continuando la sinergia fra istituzioni  permette di rendere particolarmente puntuale il sistema dei controlli, con particolare attenzione anche al sistema dei subappalti; è un ambito che ci sta molto a cuore per tutti i cantieri che abbiamo in Veneto e che si stanno attivando. È bene che si sappia che non c’è spazio per chi evade la legge e pesa sulle imprese sane”.

CRONACA. E’ morto un giocatore di football 39enne

Giacomo Aliota, 39enne padre di due figli di 8 e 4 anni, è morto nella notte tra sabato e domenica scorsi. Aliota viveva a Mestre ed era nato a Mogliano Veneto. Venerdì scorso l’uomo aveva disputato un match con la sua squadra di football americano, il Cocai TerraFerma American Football Team, partecipando anche al terzo tempo. Non risulta che il 39enne  avesse mai dato segnali di malessere prima della tragedia di domenica mattina, forse dovuta  un malore, ma si attende l’esito dell’autopsia. Lo riportano i quotidiani locali.

CRONACA. Eraclea, il messaggio del Patriarca Moraglia alla marcia per la legalità

Ieri a Eraclea è stato di scena il presidio contro le mafie voluto sindacati, categorie, associazioni e partiti. Alla platea di Piazza Garibaldi, in cui erano presenti oltre 400 persone, ha parlato anche il Patriarca di Venezia, Francesco Moraglia. “La lotta alle mafie riguarda tutti e richiede l’impegno e il coinvolgimento di tutti, dai più giovani agli anziani. Eraclea e il Litorale  – ha detto il Patriarca  – sicuramente hanno subito una forte scossa, tuttavia emerge una volontà diffusa di reagire e d’impegnarsi per la legalità, facendo leva sulle tante forze “sane” che questo territorio possiede”. Assente il sindaco di Eraclea, che non ha partecipato come ha sempre detto.