I sindaci dei capoluoghi del Veneto sono preoccupati – TG Plus NEWS

Come spesso sta accadendo in questo ultimo periodo, i sindaci di Venezia, Padova, Verona, Treviso e Belluno si sono ritrovati in videoconferenza per discutere di quello che dovrebbe essere il cosiddetto DecretoRilancio, sul quale il Governo sta ancora lavorando. Da parte degli amministratori locali emerge l’insoddisfazione per quelle che sono le anticipazioni, perché – sempre secondo i sindaci – anche in questa ulteriore manovra finanziaria i Comuni non vengono messi al centro del progetto. Si chiede quindi che Conte, oltre a confrontarsi con le Regioni, in particolare il Veneto, lo faccia anche con i Comuni. Sempre secondo i primi cittadini le urgente principali sono Trasporto Pubblico Locale, Tari, scuole e lavoro.

Il Sindaco di Jesolo Zoggia propone l’avvio di una fase di confronto e discussione tra maggioranza e minoranza sulle scelte strategiche che riguarderanno il futuro della città, profondamente segnata dall’emergenza COVID-19. “Si tratta – sottolinea il Primo Cittadino – di un’apertura al dialogo e al confronto perché ciascuna delle forze politiche che rappresentano la città, nel rispetto dei propri ruoli, possa dare il proprio contributo e la condivisione delle strategie per permettere a Jesolo di uscire da questa emergenza forte e unita. È una proposta – prosegue Zoggia –  che chiama in causa il senso di responsabilità istituzionale di chi siede tra i banchi del Consiglio comunale per il perseguimento di un Bene comune che si rivolge e guarda in faccia ogni singolo cittadino jesolano”.

Amministrazione Comunale di Caorle e Regione incontreranno il 21 maggio i rappresentanti dei vari enti coinvolti, con l’obiettivo di dar seguito alla risoluzione delle problematiche dell’area di Falconera. La strada che si intende percorrere è quella della sdemanializzazione e si punterà sul fatto che l’area non svolge più la sua funzione demaniale. In pratica gli enti locali si sta adoperando, con l’aiuto dei vari soggetti coinvolti, affinché il Parlamento approvi la legge che permetta di procedere con la sdemanializzaione dell’area, in modo tale che poi il Comune possa acquisirla. Ottenuta la proprietà dell’area, potremo, in seguito, procedere ad attuare un piano di recupero e a riconsegnare la proprietà dei beni a chi ci abita. Contemporaneamente l’Amministrazione ha intrapreso anche un’altra strada: ottenere almeno la concessione dell’area.

Un nuovo carico di kit alimentari è stato consegnato questa mattina, lunedì 11 maggio, all’Emporio solidale Sant’Alvise. Si tratta di 324 scatoloni di beni di prima necessità, trasportati via barca fino all’ingresso della sede, a Cannaregio, acquistati grazie a una donazione di diecimila euro versata sul conto corrente aperto dal Comune di Venezia per far fronte all’emergenza Coronavirus. I kit sono poi stati dirottati all’Emporio solidale per la successiva distribuzione.

Dalla Commedia dell’Arte alla “televisizzazione” del teatro veneziano con Cesco Baseggio, passando per Gozzi e Goldoni, Ruzante e Gallina e raccontando mille divertenti aneddoti sulla vita teatrale veneziana, senza dimenticare il Teatro La Fenice e la sfera musicale, inscindibilmente legata ai teatri cittadini. È il “Viaggio nel Teatro Veneziano”, dodici brevi filmati in forma di storytelling narrati da Alberto Toso Fei via web per il Settore Cultura del Comune di Venezia, e dedicati alla storia curiosa e minimale del teatro veneziano e dei protagonisti che ne fecero le fortune, oltre a una serie di aneddoti gustosissimi e sconosciuti al grande pubblico per aderire anche così a #Iorestoacasa in attesa che anche i teatri riaprano. Da martedì 12 maggio per sei settimane (fino a venerdì 19 giugno), ogni martedì e venerdì alle 14, sarà dunque postato un video sulla pagina Facebook del Teatro Toniolo, e poi rilanciato su altri canali social; le diverse puntate saranno narrate con un andamento idealmente cronologico.