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Incendio a Marghera, gli aggiornamenti – TG Plus NEWS

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TG Plus NEWS Venezia – ed. sabato 16 maggio

Cronaca. Incendio a Marghera, gli aggiornamenti

Verrà aperta una inchiesta della magistratura per capire cosa sia successo ieri mattina, poco prima delle dieci e mezzo, all’interno della sede della 3V Sigma. Una indagine che verificherà i responsabili di quello che è accaduto e che ha visto maggiormente coinvolti due operai. Si tratta di un romeno e un indiano ricoverati a Padova e Verona che lavorano per una ditta esterna, ovvero la Generalmontaggi. L’impatto sull’ambiente, almeno per quello che viene detto dall’Arpav non è stato importante, anche se in serata poi il Comune di Venezia ha consigliato i propri cittadini di evitare di mangiare immediatamente prodotti dell’orto. Si stanno anche analizzando le vari procedure di allerta, per capire se hanno funzionato. La procedura prevede che sia in prima istanza il Prefetto a dover dare il via al suono della sirena e poi il sindaco. Da parte dell’Amministrazione locale sono state effettuate decine di migliaia di telefonate sia in fase di apertura che di chiusura della fase di crisi. Quello che forse manca, come in altre situazioni, è la centralità dei controlli preventivi e della gestione della crisi, perché poi c’è il consueto scaricabarile.

Sanità. Epidemia, un morto in Villa Salus

Un morto in più, portando il totale a 265 di veneziani deceduti dallo scorso 22 febbraio. Solo 2 nuovi contagi, sette ricoverati con sintomi in meno, 4 persone positive ancora in Terapia Intensiva. Questi i dati in sintesi dell’epidemia da Coronavirus in Provincia di Venezia. Una situazione che si sta sempre più normalizzando. Sono complessivamente 334 per persone che sono attualmente positive, ma molte di loro sono gestite direttamente a casa. C’è stato anche un dimesso che ha portato quella cifra a quota 458. I casi totali da inizio epidemia sono 2.627.

Attualità. Da lunedì le nuove aperture

Questa notte è arrivato il via libera formale da parte del Governo alle richieste che arrivavano dalle Regioni. Questo vuol dire che ci sarà una riapertura di altre attività, in particolare quelle che riguardano la Ristorazione, la Balneazione, Strutture Ricettive, Servizi alla Persona, Commercio al dettaglio, le Piscine, le Palestre di cui potranno essere applicate le linee guida impostate dalla Conferenza delle Regioni. Questo comporterà ulteriori persone che si potranno muovere, sia per lavoro che per andare ad usufruire dei nuovi servizi. Per questo motivo il Comune di Venezia sta cercando di organizzare al meglio i trasporti pubblici anche all’ausilio di quelli privati. All’Amministrazione comunale ha trovato un accordo con chi gestisce i taxi acquei cercando di abbassare il più possibile le tariffe, anche grazie all’introduzione di nuove regole per chi opera in questo settore.

Cronaca. Arrestato uno spacciatore afgano

Quarto spacciatore straniero arrestato nell’arco di due settimane dai Carabinieri della Sezione Operativa NORM di Mestre. La cornice degli ultimi arresti è simile: straniero, domiciliato tra Mestre e Marghera, in appartamento posto in zona strategica poiché ben collegato, dosi di stupefacente addosso già suddivide ed il resto della “partita” in casa. L’ultima operazione è scattata nella serata di ieri. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Mestre, coadiuvati nelle fasi esecutive dalle unità cinofile della Polizia Locale di Venezia, hanno tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio un afgano classe 1988, sulla cui persona erano convergenti alcune segnalazioni, puntualmente verificate con interventi sul posto e accertamenti riservati.

Attualità. Lavori di manutenzione a Sant’Erasmo

La Direzione Lavori pubblici del Comune di Venezia comunica che è stata firmata un’ordinanza riguardante “Modifiche alla viabilità al ponte del Capannone a Sant’Erasmo in concomitanza dei lavori di manutenzione”. Dal 25 maggio al 19 giugno, infatti, vista l’impossibilità di eseguire i lavori con la contemporanea presenza di pedoni, sarà interdetto il transito “mediante indicazione di percorsi alternativi”. L’accesso all’area verde sarà garantito mediante percorso alternativo da strada dei Forti. La ditta che eseguirà i lavori, con un anticipo di due giorni, provvederà ad installare idonea segnaletica stradale e di cantiere, visibile da entrambi i sensi di marcia.

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