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“La pista ciclabile di Zelarino non è sicura”: tramite Adico i cittadini scrivono al Comune – TG Plus NEWS VEnezia

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CRONACA. “La pista ciclabile di Zelarino non è sicura”: tramite Adico i cittadini scrivono al Comune

Che fine ha fatto il secondo lotto della pista ciclabile fra via Gatta e via Scaramuzza? O, meglio, dopo l’inaugurazione in pompa magna dello scorso ottobre, come si è mossa l’amministrazione per monitorare il percorso e intervenire sulle problematiche segnalate dei cittadini? E’ questa la domanda che Adico pone al Comune di Venezia e alla Municipalità a supporto del “Gruppo Zelarino e dintorni” che si è rivolto ancora una volta all’associazione per tutelare gli interessi del proprio territorio. Dopo aver già presentato cinque esposti in Procura a nome del gruppo per evidenziare le magagne di alcune opere realizzate nell’area, fra cui la stessa pista ciclabile, Adico scrive ora direttamente all’amministrazione veneziana per evidenziare ben 14 criticità presenti in quel percorso, molte della quali alimentano una situazione di insicurezza ben testimoniata dalla penuria di segnaletica verticale e orizzontale. “I residenti della zona non si sentono ascoltati – spiega Carlo Garofolini, presidente dell’associazione -. Secondo le loro proteste il percorso di Zelarino presenta molti problemi che devono essere affrontati e risolti. Allo stato attuale, però, al di là delle rassicurazioni, le criticità restano e, anzi, aumentano”.

ATTUALITA’. San Dona’, abbandono abusivo di rifiuti: sanzionato per 600 euro

In pieno giorno scende dall’auto e lancia dentro un fosso, in località Isiata, un sacco ricolmo di rifiuti indifferenziati e poi scappa via. A notare il malintenzionato una cittadina sandonatese, aderente al Controllo del Vicinato, che prima ha provato a rincorrerlo e poi ha segnalato la targa dell’autovettura alla Polizia Locale. Nel sacco di rifiuti gli uomini in divisa ritrovano ferro, stracci, carta vetrata ed effetti personali appartenenti al trasgressore tra cui la tuta da lavoro dell’azienda presso cui lavorava prima di andare in pensione. Questi, un sessantenne del posto, dopo una iniziale reticenza ha ammesso la propria responsabilità. Nei confronti dello stesso, quindi, veniva accertata la violazione di abbandono di rifiuti sanzionata dal testo unico sull’ambiente con 600 euro di sanzione.

CRONACA. COVID, 59 nuovi casi nel veneziano

Emergenza Coronavirus. Il bollettino di Azienda Zero di oggi,  venerdì 16 aprile, dato riferito alle 8, registra rispetto alle 17 di ieri, 578 nuovi casi di contagio in Veneto,  dei quali  59 in provincia di Venezia. In Regione il numero degli attualmente positivi è a quota 27.479 dei quali  4.094 nel veneziano. Complessivamente, dall’inizio della pandemia sono stati registrati  399.749 contagi nel territorio regionale,  65.268 nella provincia veneziana. Situazione ricoveri:  sono attualmente 1.323  i pazienti positivi al covid in cura negli ospedali veneti, nelle aree non critiche, 237 nelle terapie intensive.

CRONACA. Profilassi anti-COVID,  213.213 dosi nel veneziano

Stando agli ultimi dati, relativi alla 23.59 del 15 aprile, in Veneto sono state somministrate un totale di 1.244.275 dosi di vaccino. Nella giornata di ieri sono state vaccinate 22.222 persone. Ad oggi, sono  354.440 le persone che in Veneto hanno completato il ciclo di vaccinazione. Guardando alle singole aziende sanitarie del territorio veneziano, nell’Ulss 3 Serenissima sono state finora somministrate 158.241  dosi, nell’Ulss 4 Veneto Orientale le dosi sono 54.972  .

 


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