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Maxi frode fiscale: sequestri per 16 milioni di euro e 46 indagati – TG Plus NEWS Venezia

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CRONACA. Maxi frode fiscale: sequestri per 16 milioni di euro e 46 indagati

La Guardia di Finanza di Venezia ha scoperto una vera e propria organizzazione criminale, attiva soprattutto  in Veneto e nella provincia di Lecce, responsabile di una maxi frode fiscale e contributiva. Sono state individuate numerose società fittizie utilizzate per assumere formalmente in carico oltre 400 lavoratori, di fatto però impiegati presso altre società, le quali, da un lato, potevano disporre della forza lavoro necessaria senza dover adempiere agli obblighi previdenziali e contributivi (che restavano formalmente in carico alla società fittizie) e, dall’altro, beneficiavano degli ingenti crediti IVA connessi alle false fatturazioni ricevute dalle fittizie, pari a oltre 25 milioni di euro. Su provvedimento del Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Venezia su richiesta della Procura lagunare, la Guardia di Finanza sta eseguendo un  sequestro preventivo di beni e disponibilità finanziarie per oltre 16 milioni di euro nei confronti di 35 aziende e 46 persone fisiche
coinvolte in una vasta frode fiscale e contributiva. Contestualmente, sono in corso perquisizioni.

CRONACA. A4, a fuoco un camion che trasportava materiale tossico

Poco dopo le 6:30, i vigili del fuoco sono intervenuti in autostrada A4 subito dopo il casello di Meolo in direzione Trieste per l’incendio del rimorchio di un camion che trasportava materiale tossico corrosivo: nessuna persona è rimasta ferita. I vigili del fuoco arrivati da San Donà e Mestre con due autopompe, due autobotti, il carro schiuma e il nucleo NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico) e 16 operatori hanno spento con la schiuma la parte posteriore, riuscendo a contenere le fiamme al solo rimorchio, salvando la motrice. Sono ora in corso le operazioni di recupero del mezzo. Le cause dell’incendio sono al vaglio dei tecnici dei vigili del fuoco. Sul posto il personale di Arpav la polizia stradale gli ausiliari di autostrada.

CRONACA. Spacciava nel cortile della scuola, minore denunciato dai Carabinieri

Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Tenenza Carabinieri di Mira hanno denunciato in stato di libertà un minore del posto per detenzione e spaccio di stupefacenti. Il ragazzino classe 2003 si trovava all’interno del cortile della scuola di Borbiago che costeggia l’edificio ove ha sede l’istituto comprensivo “Petrarca” e la palestra. Una pattuglia dei Carabinieri ha notato un gruppo di ragazzini che stazionavano nei pressi dell’ingresso della palestra, ponendo attenzione ad un individuo che sembrava tenere le fila della gestione dello spaccio. Alla vista dell’autovettura dei Carabinieri, i ragazzini si sono rapidamente dileguati, mentre quello sotto attenzione è stato  immediatamente bloccato dagli operanti e trovato in possesso di 20 grammi di Hashish e degli banconote appena passate di mano. Giunti nell’abitazione del giovane i Carabinieri hanno trovato complessivamente altri 55 grammi della stessa sostanza, nascosti in camera, insieme a circa 7 grammi di Marijuana. Il ragazzino, al termine delle operazioni, è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, procedendo al sequestro dello stupefacente e di tutte gli strumenti per preparare le singole dosi, quali bilancini, grinder e sacchetti.

CRONACA. Sanzionati 16 cittadini cinesi sorpresi a raccogliere molluschi abusivamente

Gli agenti della Polizia Metropolitana hanno portato a termine un’operazione contro la pesca abusiva di cannolicchi e molluschi bivalvi nell’area della zona Sud della Laguna tra i Comuni di Venezia e di Mira. A venire sanzionati sono stati 16 cittadini cinesi residenti nella zona. La raccolta dei cannolicchi e dei molluschi è ammessa purché in possesso di licenza di pesca, nella quantità massima di  2 Kg i per persona utilizzando al massimo di 1 Kg. di sale a testa: i cinesi sorpresi dagli agenti della Polizia metropolitana, intervenuti con 7 agenti, 4 autopattuglie e un mezzo natante, erano già stati controllati e sanzionati anche 10 mesi fa sempre nella stessa situazione. Il problema maggiore riscontrato dagli agenti è stato l’utilizzo in quantità eccessiva di sale per facilitare la raccolta a mano dei cannolicchi (le cosiddette “capelonghe”)  ma che, se usato in quantità massicce come in questa occasione, provoca una alterazione salina deleteria ai delicati  ambienti lagunari. Le sanzioni elevate dalla Polizia metropolitana ammontano complessivamente a d oltre 1.800 euro. Il prodotto pescato fino a quel momento è stato rigettato in mare.

CRONACA. I Carabinieri pagano la cioccolata rubata dal nonno per la sorpresa ai nipoti

Un anziano signore, per fare una sorpresa ai nipoti, è andato al Prix di via Pertini a Mirano per prendere tavolette cioccolata per i nipoti, senza però pagarle. L’uomo è stato pizzicato dalla sicurezza del supermercato dopo aver oltrepassato le casse, senza aver pagato i dolciumi. I Carabinieri della locale Stazione, di pattuglia sul territorio sono giunti in pochi minuti.  E’ però parsa subito evidente, aldilà della costernazione dell’uomo – che ambiva solo al sorriso dei nipotini, la volontà dei responsabili del supermercato di non presentare la denuncia per furto. I Carabinieri non solo non se la sono sentita di mettere mano al verbale, ma è anzi venuto viene spontaneo pagare la cioccolata per i nipoti dell’uomo, invitandolo comunque a non ripetere il gesto.


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