Nei bagagli 1 quintale di pesce avariato: bloccato all’aeroporto di Tessera – TG Plus NEWS Venezia

CRONACA.  Nei bagagli 1 quintale di pesce avariato: bloccato all’aeroporto di Tessera

Portava con sé, dentro ai propri bagagli depositati nella stiva, un quintale di pesce avariato e altri alimenti in stato di decomposizione. L’uomo, un cittadino cinese, è stato fermato all’aeroporto Marco Polo di Tessera dal personale dell’Agenzia delle Dogane e della Guardia di Finanza, a cui è giunta la segnalazione dai colleghi dell’Ufficio delle Dogane dell’aeroporto di Roma. La merce, probabilmente destinata alla commercializzazione, è stata sequestrata e consegnata alla società del Gestore dell’aeroporto per la distruzione.

CRONACA. Ca’ Bianca, sabato l’esercitazione della Protezione Civile

Sabato 10 giugno, in mattinata, sono previste prove generali di evacuazione per una sessantina di residenti della frazione di Ca’ Bianca che rientrano nel programma di esercitazione della Protezione Civile di Chioggia.
“Si tratta di un’esercitazione importante – ha detto il sindaco di Chioggia Mauro Armelao– i cui obiettivi saranno la verifica dei sistemi di allertamento della popolazione in occasione di un evento prevedibile, la veicolazione delle comunicazioni e la simulazione dell’evacuazione. Quello che è accaduto qualche settimana fa proprio qui vicino a noi, in Emilia Romagna, deve farci da monito”.

CRONACA. Al Lazzaretto Nuovo “La Pandemia vista con gli occhi della storia”

“La pandemia vista con gli occhi della storia” è un’iniziativa che si è svolta nell’isola del Lazzaretto Nuovo,  occasione per ripercorrere le importanti misure di sanità pubblica messe in atto dalla Serenissima nell’isola che nel 1468 un decreto del Senato destinava alla costituzione di un secondo Lazzaretto con compiti di prevenzione dei contagi, detto “Novo”, per distinguerlo dall’altro già esistente vicino al Lido, detto “Vecchio”. Durante l’incontro sono stati offerti spunti di riflessione sui contributi che la sanità pubblica veneta ha dato al controllo delle pandemie a tre anni dal Covid.

CRONACA. Inaugurata, dopo i lavori di restauro, la Sinagoga Italiana

Torna a nuova vita la Sinagoga Italiana, uno dei cinque edifici per il culto, la preghiera e l’insegnamento che impreziosiscono il Ghetto di Venezia. La presentazione del restauro conservativo si è svolta ieri sera. Una tappa importante – è stato sottolineato – del progetto di restauro in corso ormai da tre anni nel Ghetto di Venezia, un’area museale e sinagogale di circa 2mila mq. Eretta nel 1575, ultima in ordine di tempo delle sinagoghe costruite sotto la Repubblica di Venezia in Ghetto Novo, nel sestiere di Cannaregio, è riconoscibile dall’esterno per le cinque grandi finestre ad arco che ricordano la Scola Grande Tedesca e per una cupoletta barocca che sovrasta l’abside.