Violetti, catanesi, romaneschi, spinosi: le famiglie dei carciofi

Sono 10 le varietà più pregiate coltivate in Italia

Violetti, catanesi, romaneschi, spinosi: i carciofi si dividono in questi quattro grandi ceppi. All’interno di queste famiglie, sono 10 le varietà più buone e pregiate coltivate in Italia, ed alcuni sono Presidi Slow Food, altri certificati DOP o DOCG o IGP. Sono molte di più le ricette della nostra tradizione, per preparare questo ortaggio, contenente pochissime calorie e adatto alle diete dimagranti, ricco di fibre, sali minerali e proprietà detossinanti.

Carciofo violetto di Castellammare è noto come carciofo di schito dal nome della frazione in Costiera Sorrentina di cui è originario. Fa parte della varietà Romanesca. Il Carciofo di Perinaldo è un Presidio Slow Food della Liguria, della varietà dei violetti. Pare sia stata importato qualche secolo fa dalla Provenza. Il violetto di Sant’Erasmo proviene dall’isola della laguna di Venezia coltivata ad orti; nella stessa area lagunare ha origine anche il carciofo di Chioggia.

Condividi sui social