Acqua Alta, sabato picco di 130 centimetri. Sarà attivato il Mose? – TG Plus NEWS Venezia
CRONACA. Acqua Alta, sabato picco di 130 centimetri. Sarà attivato il Mose?
Torniamo a parlare del fenomeno dell’Acqua Alta. In base alla tendenza rilevata dal centro previsioni maree, la mattina di sabato 3 ottobre c’è il concreto rischio che si verifichi un picco di 130 centimetri, il che causerebbe un notevole allagamento della città, con tutti i disagi del caso. Per questo motivo, il commissario per il Mose sta valutando la possibilità di fare alzare le dighe. Sarebbe la prima volta, per le paratoie, di una loro entrata in funzione in una condizione di necessità “reale”, e non quindi, come già accaduto a più riprese, di un test di sollevamento. La decisione dipenderà certo dalla conferma o meno delle previsioni sulle maree, ma anche da quanto sarà stabilito oggi dal comitato tecnico amministrativo del provveditorato, che sta approvando il documento relativo alla procedura di attivazione del Mose. Per il momento si sa che le previsioni annunciano un picco di marea sostenuta, di circa 105 centimetri, alle 11.50 di venerdì.
SANITA’. Pazienti diabetici con Covid-19: individuate le terapie più efficaci
CALCIO. Slitta Venezia FC – Carrarese, e due tesserati della Primavera positivi al Covid
La partita di Coppa Italia Venezia FC – Carrarese Calcio in programma questo pomeriggio alle ore 16 allo Stadio P.L. Penzo, è stata posticipata alle ore 18. Lo slittamento si è reso necessario in quanto la squadra ospite è in attesa di ricevere gli esiti dei tamponi effettuati in data odierna, a seguito della partita contro la Pro Patria, che aveva avuto un positivo al Covid. Senza certezza dell’esito, che non sarebbe arrivato in tempo per le 16, la Carrarese non sarebbe potuta scendere in campo. La società lagunare informa inoltre che due propri tesserati della formazione Primavera sono risultati positivi al test per l’identificazione del Coronavirus-COVID-19. Attualmente i giocatori si trovano in isolamento presso la loro abitazione. La società – è scritto in una nota ufficiale – si è adoperata per sospendere tutte le attività della Primavera, ponendo in essere tutte le misure necessarie di verifica sullo stato di salute dei tesserati della suddetta formazione.