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Ars in Tempore – TG Plus Cultura

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“Ars in tempore”
Percorso di arte contemporanea nelle antiche abbazie. Valorizzare l’antico attraverso il nuovo

Il progetto culturale Ars in Tempore nasce con la volontà di promuovere il dialogo tra antico e
presente, suggerendo possibili relazioni tra gli edifici medievali delle abbazie e le odierne
creazioni di arte contemporanea. Il percorso prevede l’allestimento di esposizioni presso
significative sedi abbaziali in tutto il territorio nazionale.
La prima edizione coinvolge quattro abbazie nel territorio compreso tra Friuli Venezia Giulia e
Veneto già inserite nei circuiti turistici: Sant’Eustachio di Nervesa dalla Battaglia (TV), Santa
Maria di Follina (TV), Santa Maria di Pero di Monastier (TV) e Santa Maria in Sylvis di Sesto al
Reghena (PN).
Le esposizioni itineranti costituiscono un’inedita opportunità per riscoprire le peculiarità di aree
antiche di straordinario interesse storico e per apprezzare gli esiti più attuali dell’arte quale
espressione del nostro tempo. Le sedi delle antiche abbazie infatti sono state selezionate per il
particolare ruolo che hanno goduto nel passato come fulcro originario di un ricco patrimonio
culturale e centro di una fervida attività produttiva.
Il progetto invita a una riflessione sui luoghi e sugli spazi che nel corso dei secoli hanno
modificato la loro funzione e sottolinea l’importanza di conservare un rapporto di continuità con
la storia. Gli ambienti abbaziali che hanno perduto il loro originario impiego divengono
prestigiosi spazi espositivi accogliendo le opere di personalità artistiche conosciute nel panorama
nazionale e internazionale, costituendo un occasione per incrementare l’offerta culturale e
turistica.
Nell’organizzazione del calendario delle esposizioni, particolare attenzione è riservata ai periodi
dedicati a fiere, sagre locali o manifestazioni produttive ed enogastronomiche quali momenti
significativi di affluenza di visitatori.
L’opera d’arte non è un prodotto fruibile da una cerchia ristretta di “pochi eletti”, è un atto
creativo che richiede la partecipazione emotiva di un pubblico sempre più ampio. In tale
contesto, la cooperazione e la condivisione di intenti tra gli enti e le varie istituzioni divengono i
presupposti per riuscire ad aprire le porte dell’arte verso la comunità e a creare eventi in virtù
della sua funzione etica e sociale.
Anche per tale motivo, a conclusione del percorso è previsto un evento che coinvolge tutti gli
artisti partecipanti in un esposizione presso le sedi del Polo Museale di Gubbio nel periodo estivo
di maggiore affluenza di pubblico.


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