Domani il big bang della riapertura – TG Plus NEWS

Oggi è l’ultimo giorno della fase-1, lunedì ci sarà il big-bang della fase-2, ma tutto verrà fatto con calma. Intanto domani potranno tornare al lavoro altre persone, e così si potrà vedere che effetto avrà questa ulteriore parziale riapertura. Nel Veneto, e quindi anche a Venezia, in realtà in queste ultime settimane qualcosa già era stato fatto, quindi lo sbalzo non sarà così evidente come da altre parti. Sarà da verificare se i trasporti riusciranno a gestire la nuova ondata. Alcuni segnali dicono che l’ACTV dovrà essere molto attenta ed aggiungere mezzi in velocità, soprattutto quelli di navigazione, per evitare assembramenti, e conseguenti proteste, da parte degli utenti. Ma per alcuni, quella di domani, sarà ancora una giornata di protesta. Per alcune categorie, in particolare le partite iva, il momento è davvero difficile. Per questo a Venezia domani sono in programma alcuni cortei che partiranno da diversi punti della città per ritrovarsi, almeno questa sembra essere l’intenzione, davanti a Ca’ Farsetti.

Da domani saranno riaperti i 77 parchi cittadini, i giardini e le aree verdi del territorio comunale di Venezia, dopo una minuziosa opera di sanificazione da parte degli operatori Veritas, nonché lo sfalcio di prati e la potatura alberi e siepi da parte del gestore del verde, che con una ventina di squadre giornaliere e oltre 50 operatori, hanno coperto l’intero territorio comunale. In tutte le aree verdi rimane in vigore il divieto di assembramento (no picnic o grigliate) e l’obbligo di rispettare le norme di igiene pubblica introdotte dalla recente ordinanza regionale, che dispongono l’uso di mascherine, nonché di guanti o alternativamente di gel o altra soluzione. L’attività sportiva è consentita sempre in forma individuale e rispettando la distanza interpersonale. Inoltre, per espressa previsione del DPCM del Presidente Conte, nei parchi attrezzati sono state recintate con nastro e interdette le aree per il gioco dei bambini, che devono pertanto rimanere chiuse al pubblico.

Qualcuno potrebbe dire che neppure da morti si può stare tranquilli. Dopo il DPCM, che consentiva la celebrazione dei funerali, alla presenza comunque di sole 15 persone e preferibilmente all’aperto, durante una riunione fatta il Primo Maggio, il Patriarca aveva deciso che non si potevano fare per la mancanza della strumentazione per la misurazione della temperatura corporea. Una verifica resa obbligatoria dal Decreto. Invece, grazie all’intervento della CEI presso il Governo, l’ormai famoso Comitato Tecnico scientifico ha deciso che i termoscanner non servono. Quindi via libera ai funerali da lunedì.

Il legame di Zucchero Fornaciari con Venezia è davvero molto forte, in particolare con il Sindaco Luigi Brugnaro. Non è quindi un caso che ieri il Comune della città lagunare abbia permesso al cantante di poter registrare una clip in Piazza San Marco. Una specie di scambio commerciale: Zucchero, in particolare in questo momento di difficoltà per il turismo veneziano, gira un video in cui si vede una piazza deserta con tutti i locali chiusi, viceversa il cantante può sfruttare uno dei più bei palcoscenici a livello mondiale.